Genti d'arme della Repubblica di Venezia

295

le stesse disposte da S. E. Alessandro Molili, all’ hora Prov. Generale in Terra Ferma, in altre persone, essendo stati formati debitori quelli che sono subentrati alla diretione delle moderne di quanto rimauerannn debitori li suaccennati condottieri pel resto del non scontato delti ducati 8000 sino al giorno dolia renentia, A quella del N. fi. M. Francesco Savorgnan fu successo il co: Gierolamo Giona e fu formato debitore lo stesso Giona di lire 14072,16 nel suo rollo, esprimendo il debito datoli il rimanente dclli ducati 8000 havutì per l’imprestanza il conduttier antecesso, A quella del conte Paolo Scotto fu successo il tenente colonnello Mattili Scotto e fu fatto debitor come sopra di lire 13828,15. A quella del conte Fulvio di Porcia fa successo il serg.e magg.r co: Enrico Ottavio di Porcia e fu fatto debitor come sopra di lire 13643,11. A quella del conte Siila Mariinengo fu successo il capitan conte Pompeo Piovene e fu fatto debitor come sopra di lire 13819,9. A quella del conte Gierolemo Pompei fu successo il capitan marchese Gio: Francesco Sagramosa e fu fatto debitor ut sopra di liro 18642,12, A quella del conte Coridali Porto fu successo il sarg.o magg.r conte Gierolemo Porto e fu fatto debitor come sopra di lire 18640. A quella del conte Antonio Porto fu successo il co; Leonardo Porto e fu fatto debitor come sopra di lire 13929,1. A quella del N. IL co: Leonardo Martinengo fu successo il capitan Maria Stella o fu fatto debitor come sopra di lire 18520,6. A quella del N. IL M. Alessandro Martinengo fu successo il sarg.e magg.r Policarpo Secco o fu fatto debitor come sopra di lire 13642,18. A quella del N. IL M. co: Antonio Brandolin fu successo il capirmi Gioan Ramusio e fu fatto debitor come addietro di lire 18982,1. A quella del co: A mesto Bevilacqua fu successo il co: Federico Faella e fu fatto debitor come sopra di lire 13291: e tutti i dotti debiti esprimono esser il resto deili ducati 3000 havuti dalli condottieri antecessori con P obbligo al li stessi di rilasciar por detti debiti lire 1600 alPanno delle paghe mensuali delle compagnie stesso o ciò in virtù di terminazione di S. E. Pr. Generale in T, F. Cavabor Dolfin de dì IT aprile 1705 corno esprimo in detti rolli, por lo quali pure si vede anco si vanno trattenendo mensualmente quanto sono tenuti di rilasciare, come il tutto appar dalle predette copie dei rolli. Onde per (niello aspettano alti debiti delli prima riferiti conduttierl resta il Pubblico cancellato conio burniiiai allo E. E. \ r . V.