Genti d'arme della Repubblica di Venezia
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Doc. 65 (Arch. detto, in copia). Il co: Enrico Ottavio figlio di Fulvio II viene dal doge Cornare Investito della condotta di genti d'arme (1711, 30 aprile). I Sono cosi distinte le benemerenze dei progenitori della famiglia Porcia, mentre uniron alla nobiltà dei loro natali operacioni lodevoli por conciliarsi il pubblico aggradimento: nell’anno 1361 facilitarono alla Repubblica nostra il dominio della Patria del Friuli: si sono impiegati in varie occorrenze mantenendo a proprie spose corpo di melicia o nelle cariche importanti da loro occupate, han sempre reso testimoni.] della loro fedo [TI conte Silvio fu Federico] occupò undici governi di piazze por il che sin 1’ anno 1588 fu olotto condottiero d’ uomini d’ armi. Passò questo grado specioso nel conte Fulvio suo figlio c poscia da questo agli altri discendenti sino che giunse a goderlo altro co: Fulvio padre del conte Gio: Fnrico tenente colonnello supplicante. Seguendo questo le ationi de soggetti così distinti, ammassò nelle congiunture estraordinario della Terra Ferma una compagnia di genti d’armi, riducendosi alle obbedienze del Provveditor Generale e valsero le di lui operationi palesate nello accennate congiunture il vedersi assunto al grado di tenente colonnello del reggimento di corazze. Ora per la morte seguita del padre umilia le sue supplicationi implorando continui in lui la carica stessa, che per secoli gode la sua famiglia. Concorrendo però questo Consilio a graciosamente consolarlo in testimonio della memoria del merito antico di questa casa: l’anderà parte che la banda d’ huomini d’ arme vacata per la morte del conte Fulvio di Porcia suo padre, sia conferita al tenente colonnello Gio: Furino Ottavio di lui figlio, con tutti gli obblighi, cariche, stipendi,] e prominenze ohe godeva il padre, cosicché da questo testimonio di onoro e d’ affetto resti il supplicante eccitato a seguire il sentiero de’ suoi maggiori et impiegarsi al nostro servizio.