Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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questo documento anteriore alla concessione del gran palatinato (Udine, 12 agosto 1369), quella qualifica deve aver la sua origine non dal palatinato stesso, sibbeue dalle antiche investiture del comitatus; e una conferma di ciò si trova nel fatto che i Cuccagna, ad esempio, pur avendo ottenuto il titolo di conte palatino nel 1362, non figurano nei documenti friulani come conti che molto tempo dopo. Per qual ragione i da Prata e Porcia non usarono prima specificatamente quel titolo? Anche quéste non ci riesce facile a dire. II Carreri asserisce che nel secolo XIV i Porcia e i signori di Spillai hergo venivano chiamati nobiles et potentes , tenevano cioè un solo grado meno del conte di Gorizia, che u i veniva detto magni ficus et potens ( l ). Con ogni probabilità adunque datisi i di Prata e Porcia al patriarca aquileiese nel tempo in cui questi dall'imperatore Arrigo IV di Germania veniva investito della marca del Friuli, videro riconosciuti gli onori, le dignità e immunità antiche; come liberi ottennero il primo posto nei parlamenti e poterono esercitare le loro funzioni comitali (cimi mero et mixto imperio , oum gladii potestate , cum onnimoda jurisditiom) , anche senza l’intervento del governo patriarcale ( 2 ). Quanto al contributo d'armati per la difesa della Patria, da un atto del parlamento si rileva che i da Prata e Porcia erano tenuti a presentare complessiva-

% f 1) Carreri : Spilimbergica. Pag. 10, Udine, Pel lìianeo, 1900. l 2) Leicht : Prefazione agli statuti di Brugnerà cit.