Genti d'arme della Repubblica di Venezia
tenessero ancora il governo di Pordenone, perchè in quest’epoca Federico duca d’Austria promette di redimer Pordenone dato in pegno a Brizzaglia di Porcia ( l ). Quando nel 1840 si formò la lega dei feudatari contro il patriarca Bertrando di S. Genesio, Pordenone vi entrava anch’essa coi Porcia che la reggevano ( 2 ). Nel 1852 questa terra passava ancora sotto il dominio del duca Alberto lo Zoppo, il quale lo ricuperava da Beachino figlio di Federico detto Brizzaglia di Porcia ( 8 ). Anche un anno prima erano venuti messi di Alberto ai conti di Porcia per lo stesso motivo, ma Beachino si rifiutò risolutamente di trattare perchè non recavano nè procura, nè danaro da parte del duca. Solo nel 1899 Lodovico di Porcia per sè ed eredi, e Guido di Porcia, per sò e suo fratello Brizzaglia e Pagano di Porcia, prosciolgono da ogni debito verso di loro i duchi d’Austria che avevano pagato il loro impegno della prestanza avuta di marche 1800 e piu. Il posfesìospicuo che questi signori occupavano nella
(!) Valkntinelli : id. doc. XLI, pag. 37. - Mancano: Annali del Friuli , ad an., Udine, Trombetti e Murerò, 18(32, voi. IV. ( 2 ) Il 16 giugno 1352 il cav. Waysinico con molta gente d’anni venne nel castello o così detta corte di Pordenone, onde ricevere quella terra per ordine del Duca d’ Austria e nel 18 del mese stesso Biaquino di Porcia diede la terra di Pordenone al medesimo. - Mancano: Annali del Friuli cit. Voi. V, pag. 107. ( 3 ) Valentinklli : Dipi. Porlusnaonense cit. documento 11 novembre 1351. De restitutione Portusnaonis duci Austriae facienda per Beachinum de Porcilleis, quae non obtigit, quod ad id legati mandato carerent... Biaquinus respondit quod ipsos recipiebat tamquam fratres et amicos, yerumtamon ipsi non ostendebant aliquem titulum ex parte ipsius d. ducis... quod nullam pecuniam offerebant, sed tantum verbotenus enarrabant ecc. pag. 53, 54.
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