Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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classe agricola con la quale e a quotidiano contatto, ed istradarlo nelle varie forme cooperative di produzione, di allevamento e di assicurazione del bestiame. I Farmacisti sono in numero di 147, e cioè di uno ogni 2654 abitanti. La loro distribuzione nei vari Comuni è però troppo ineguale. Se ne contano, invero, 56 in 28 Comuni del Circondario di Campobasso; 44 in 27 Comuni del Circondario d’lsernia ; 47 in 27 Comuni del Circondario di Larino. Sono privi, dunque, di farmacisti 14 Comuni del Circondario di Carapobasso, 30 del Circondario d’lsernia, ed 8 di quello di Larino; mentre sono in funziono 10 farmacisti nel solo capoluogo della Provincia; 5 in Agnone e Larino, 4 a S. Elia e S. Martino ; 3 a Terrazzano, Pietracatella, Riccia, Triveuto, Bedano, Isernia, Casacalernia, Bonefro e Termoli, e 2 in vari minori Comuni dove uno sarebbe sufficiente. In 52 Comuni su 134 - manca la farmacia : la farmacia che nei piccoli centri è il ritrovo di rito, e per tradizione longeva la fucina della cronaca locale, la palestra della piccola critica e della maldicenza spicciola, l’agone dei partiti amministrativi e politici, l'areopago della politica estera ..... Si può immaginare una borgata dove il “ monsieur Fleurant „ del Molière non carichi le note al cliente dovizioso, dove il bonario “ Bézuquet „ del grande novellatore di Tarascona non accolga i maggiorenti e le personalità cittadine ? Non è nn affronto allo tradizioni latine della letteratura e del teatro; un’ anomalia che lascia freddo lo spirito come di fronte ad una impreveduta delusione ? II classico caduceo di Mercurio è, nei piccoli paesi, il simbolo indispensabile della civiltà locale. L’ armadio farmaceutico potrà essere nn equipollente richiesto dalla leggo, o se vogliamo un pietoso ripiego escogitato per salvare la capra dei principi e i cavoli della praticità; ma non crea il convegno, non alimenta la socievolezza, non è il faro della vita intellettuale del Comune ! Abbiamo detto che nel Molise, attualmente, 22 Comuni non hanno il Medico, e 52 sono senza farmacia. E bene rilevare, però, che appena 15 si trovano sprovvisti d’ambo i rappresentanti della scienza della salute; e vogliamo mentovarli analogamente a quanto abbiamo fatto dei Comuni impervi, giacché dal punto di vista della civiltà e del progresso sociale, non è agevole giudicare se siano più arretrati gli uni o gli altri. Sono tre nel circondario di Campobasso (Castellino del Biforno —S. Biase S. Giuliano del Sannio) ; altrettanti in quello di Latino (Provvidenti S. Felice Slavo S. Giacomo degli Schiavoni) ; e novo nei Circondario d’lsernia (Belmonte Castel del Giudice Castellono Castelverrino Castelpizzuto PettoranelJo Tizzone S. Agapito Scapoli). Un bello spirito potrebbe domandarci so, per avventura, in questi Comuni dove Galeno non è rappresentato la salute individuale sia migliore che altrove. Non sappiamo. La statistica tace in argomento, e nel mondo e nella vita capita di tutto.