Il Molise dalle origini ai nostri giorni
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(415) H collegio, di Campobasso, dichiarato vacante per le dimissioni dello on. De Caglia e convocato per l'S luglio 1906, elesse a primo scrutinio Canna, vina Vittorino contro Baranello Nicolangelo. L’elezione venne annullata per l'ineleggibilità del Cannavina, dipendente da mancata decorrenza dì termini da precedenti uffici rivestiti. Il collegio, convocato pel 115 gennaio 1907, elesse Baranello Nicolangelo con voti 1472. Il Cannavina ne riportò 1360. L'elezione fu dichiarata contestata ; un Comitato inquirente fece il sopraluogo nel collegio, e propose la convalidazione del Baranello, la quale fu votata dalla Camera. Nicolangelo Baranello, nato in Terrazzano nel 1859, è un distinto ingegnere uscito dalla Scuola d’Applieazione di Torino, ed è a capo d' una Impresa industriale ohe da oltre mezzo secolo si applica alle costruzioni edilizie e stradali, ed esercita altresì su vasta scala lo sfruttamento dell’energia elettrica. (416) L’on. Cimorelli non ebbe competitori. Per la biografia, vedi la nota (407). (417) L'on. Romano Adelelmo non ebbe competitori. Mori in Larino T 8 gennaio 1905. Per la biografìa, vedi nota (368). (418) Dichiarato vacante il collegio di Larino in seguito alla morte dello on. Romano, elesse a proprio deputato De Gennaro Emilio, del quale diamo la biografia nella mon. di Casacalenda nel IV volume. (419) L' on. Leone risultò senza competitori. Per la biografia, vedi nota (402). (420) L'on. Fedo non ebbe competitori. Vedere perla di lui biografia la nota (374), (421) Mosca Tommaso risultò a primo scrutinio con voti 1715, contro Marracino Alessandro che ne riportò 1336, L'on. Mosca è nato a Capracotta nel 1859. Laureato in legge, si presentò nel 1882 al concorso alla magistratura, e risultò secondo sopra oltre 400 concorrenti. Le sue tappe di magistrato furono Successivamente Napoli, Milano e Remai e nel 1908 ebbe la promozione per merito eccezionale al grado di Consigliere di Cassazione e l’assegnazione alla Corte di Roma. Ha pubblicato parecchie monografie giuridiche, fra le quali primeggia quella su la “ Colpa „ che ebbe un successo d'ammirazione largo e spontaneo. Fu capo di gabinetto dell’on. Gianturco nel 1897 e nel 1900 nei Ministero di Grazia e Giustizia ; e nel 1906 il guardasigilli on. Gallo lo uomiuù membro della Commissione per la riforma del diritto privato. Con siffatti precedenti il Mosca ha una preparazione, alla vita parlamentare di grado e portata tutf altro che consueti. Ha parlato più volte e ascoltatissimo alla Camera sull'istituzione dei grandi servizi pubblici automobilistici regionali (giugno 1909), sulle riforme giudiziarie e sul bilancio della Pubblica Istruzione (dicembre 1910), sulle assicurazioni sulla vita allo Stato (giugno 1911), sul suffragio universale c i contadini del Mezzogiorno e sulle riforme dell’ordinamento giudiziario (nel 1912), eco. L'on. Mosca, in seguito all' inchiesta parlamentare sul Palazzo di Giustizia, malgrado non fosse stato compreso fra i deputati deplorati, rassegnò nondimeno le proprie dimissioni il 5 giugno 1913. H collegio di Aguone , convocato pel 29 stesso mese , diede voti 1597 allo on. Mosca : 1079 a Marracino Alessandro : 781 a Piccoli Giovanni. Proclamato il ballottaggio, l'on. Mosca risultò eletto con voti 1750 su 1845 votanti.