La diplomazia europea

Luigi XIV

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« libertà non fossero vedute di malocchio « dal suo signore ». (Macaulay) Il conte d’Estrades rappresentava il re di Francia presso gli stali generali delle Province-Unite. Quivi era al potere il partito del gran pensionano Dj Witt, amico della Francia. Le istruzioni del gabinetto di Versailles erano di sostenere De Witt e gli amici della Francia, e di contenere c dividere gli avversar}, cioè gli orangisti. Le lettere di IL Estrades spiegano quanto egli fece per stornare l’opinione olandese dal credere una minaccia per le Province-Unite l’occupazione de’ Paesi-Bassi spagnoli da parte della Francia; ina la diplomazia più sottile è impotente ad impedire le correnti naturali, ed il partito di Guglielmo d’Orange ingrandiva sempre più. Xel 1668 gli eserciti francesi invasero la Fiandra c la Franca-Contea; allora il ministro inglese a Brusselles, sir William Tempie, formò la triplice alleanza dell’ Inghilterra, dell’ Olanda e della Svezia. Sotto quella minaccia il re di Francia fece hi pace d’Aquisgrana 1668), con cui restitui la FrancaContea alla Spagna, ma tenne alcune città importantissime de’ Paesi-Bassi. « L’Europa « tornò in pace, e il governo inglese, poco « prima universalmente disprezzato, per al-

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