La diplomazia europea

Luigi XIV

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sviluppò la sua lingua, che (Talloni cominciò ad essere lingua diplomatica, e Luigi s’ebbe il titolo di grande. Il re Luigi soleva dire che T ingrandirsi è il più nobile divertimento d’un re, e trovò modo d’ingrandirsi in tempo di pac#) con le camere di riunione. Nè istituì una a Metz, una a Besanzone ed una a Brisacco. Quelle avevano per obietto di esaminare quali diritti e dipendenze fossero o fossero state attaccate a’ nuovi paesi aggiunti alla corona di Trancia e rivendicarle. Quel nuovo diritto destò le ire ed i lamenti delle corti d’ Europa, c quei lavori durarono dal 1679 al 1684, c con quel mezzo il re di Francia occupò Strasburgo, Lussemburgo, ccc. Il principe d 7 Grange die indefessamente lavorava contro il Borbone, allacciò contro di esso con la lega d’Augusta i due rami della casa d’Austria, i principi di Germania c il duca di Savoia, il quale voleva Piuerolo. Quell’alleanza costrinse Luigi alla tregua di Ratisbona (1686), che se da un canto mise un termine agl’ingrandimenti della Francia, dall’altra legittimò i lavori delle camere di riunione. Quando la rivoluzione inglese del 1688 mandò via il re Giacomo 11, e chiamò al trono della Gran Bretagna Guglielmo 111