La diplomazia europea

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quando il consiglio di stato c quello di Ca stiglia, interrogati dal re Carlo, si pronunziarono per un prìncipe francese; conseguentemente il re cattolico fece il celebre testamento con cui chiamò a succedergli universalmente il duca d’Anjou, secondogenito del delfino, in mancanza il duca di Berry, terzogenito; in mancanza l'arciduca Carlo cd in mancanza il duca di Savoia. Pochi giorni dopo di aver sottoscritto quel testamento Carlo II morì (1700). Il re Luigi raccolse un consiglio per discutere se si dovrebbe restare fermi al trattato di divisione, o si dovrebbe accettare il testamento; c dopo di averne inteso i diversi pareri, fece aspettare tre giorni la sua decisione che fu pubblica quando, in presenza della corte e dell’ ambasciatore di Spagna, Luigi disse al duca d’Anjou « Si« gnore, il re di Spagna vi ha creato re. I « grandi vi chiedono, il popolo vi desidera, « ed io vi acconsento. Pensate soltanto che « siete principe francese ». Indi rivolto alle persane della corte, disse « Signori, ecco il « re di Spagna ». Quella decisione destò l'entusiasmo degli spagnoli, ma Tira di tutte le corti. « Filippo V nel 1701 fece il suo ingresso trionfale a Madrid, ma Luigi XIV sapeva