Bibliografia Vichiana I

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EDIZIONE NICOLINI

sorvolando sui primi quattro volumi, nei quali sono stati allogati in perfetto ordine cronologico i maggiori scritti filosofici, e sul quinto, ove hanno trovato luogo quelli autobiografici, basterà qualche chiarimento circa i volumi sesto, settimo e ottavo. Nel sesto è parso bene raccogliere la produzione più propriamente storica del Vico, vale a dire le due monografie, scritte rispettivamente nel 1703 e nel 1713-15, intorno alla congiura napoletana che usa indicare col nome del principe di Macchia e alla Vita di Antonio Carafa. Bensì esse sono state disposte secondo la cronologia non della composizione, ma dei rispettivi argomenti (1642-93 e 1700-1703) ; alla Coniuratio sono stati accodati i componimenti apprestati dal Nostro pei funerali dei più insigni e lacrimati congiurati ; e per ultimo sono stati aggiunti, come in un’appendice, sei piccoli scritti di storia e di erudizione storica, disposti anch’essi seconda la cronologia degli argomenti, riferentisi nei primi due alla storia romana, nel terzo e quarto a quella medievale, nel quinto e sesto a quella moderna. Nel settimo volume s’è procurato di distribuire in migliore ordine e con alquanto più di respiro parte del materiale pigiato dal Ferrari nel suo caotico volume sesto. Pertanto s’ è riservato il posto d’ onore al De mente heroica : uno scritto eh’ era difficile collocare in una categoria determinata, come quello che, pure avendo forma di prolusione universitaria e pure trattando argomento filosofico, è, nelle sue parti più commosse, e segnatamente nella peroratio, quasi una lirica in prosa. Nella seconda sezione è parso utile riunire quattro piccoli scritti prevalentemente filosofici e tre prevalentemente critici, dei quali quelli ordinati per ragione di materia, questi secondo la cronologia non della composizione ma degli argomenti (Lucrezio, Orazio, Dante). Nella terza sezione si sono dati, secondo l’ordine cronologico di composizione, che, in questo caso, coincide con la cronologia degli argomenti, otto tra commemorazioni, allocuzioni ed elogi. Né poi occorre dire che l’ordine cronologico di composizione, che anche questa volta coincide con la cronologia degli argomenti, è stato rispettato scrupolosamente nelle altre tre sezioni del volume, ossia nelle iscrizioni, nei pareri per la stampa e nelle dedicatorie. Finalmente il volume ottavo reca, nella prima sezione, ordinata cronologicamente a guisa di carteggio complimentoso,