Bibliografia Vichiana I

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ANTOLOGIE

edizione, Firenze, Barbèra, 1892; ultima, ibid., 1911); e il nuovissimo che, col titolo I classici italiani, la casa Sansoni di Firenze è andata pubblicando dal 1939 sotto la direzione di Luigi Russo e con la collaborazione di vari studiosi specialisti. Il primo esibisce (edizione del 1911, volume 111, pp. 643-64) una scelta delle Degnità dell’ultima Scienza nuova, preceduta da un ricco cenno biobibliografico scritto da Giovanni Gentile. Il secondo, oltreché consacrare al Nostro, tratte con ottimo criterio da varie opere, trentadue pagine (volume 11, pp. 609-40), le fa precedere da altre diciotto (591-608), nelle quali è delineato molto bene un profilo del Vico, specie in quanto scrittore. Nella stampa il lavoro è stato attribuito al professor Luigi Vigliani, il quale, per altro, non ha fatto se non prestare il nome al suo amico Mario Fubini, costretto a non apparire autore delle proprie fatiche da una delle leggi più vergognose del regime di cui l’ltalia s’è finalmente liberata. Quanto poi alle antologie più propriamente vicinane, il cui numero s’è andato moltiplicando da che i programmi governativi hanno compreso anche il Vico tra i filosofi che gli alunni delle scuole medie debbono conoscere, quelle, che, pure essendo in qualche caso destinate a queste, esorbitano dall’interesse meramente scolastico, sono : 1. « G. B. Vico, Opere minori, passi scelti, curati dal professor Leone Luzzatto » (Lanciano, Carabba, 1913, n° 33 della collezione Cultura dell’anima) : volume che, oltre un’introduzioncella e una nota bibliografica (pp. 1-8), contiene estratti tradotti in italiano del De studiorum ratione e del Liber metaphysicus, la lezione accademica sulle Cene suntuose de’ romani, estratti dal Diritto universale tradotti, un brano della lettera al-I’Esteban del 12 gennaio 1729 (con l’erronea intitolazione al Solla), un altro, tradotto, del De mente heroica, il cosiddetto Giudizio su Dante, la Pratica della « Scienza nuova » e brani degli altri scritti editi dal Del Giudice (v. sopra pp. 57-58). 2. « Le più belle pagine di G. B. Vico, scelte da Luigi Salvatorelli » (Milano, Treves, 1926, nella collezione de Le più belle pagine). 3. « Antologia vichiana. La vita e il pensiero di G. B. Vico, esposti e commentati attraverso le sue opere da Santino Caramella » (Messina, Principato, 1930: seconda edizione, ibid-, 1934). 4. «La filosofia di G. B. Vico, passi da tutte le opere coordinati e illustrati, a uso delle scuole medie e delle persone colte, da Fausto Nicolini, parte prima: Gnoseologia ed Estetica » (Firenze, Sansoni, 1936). Un’edizione ridotta col titolo « Giambattista Vico, Gnoseologia ed Estetica, passi coordinati e illustrati a uso delle scuole medie », è stata pubblicata testé a Napoli, Cacciavillani, 1945.