Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù, str. 259
Capo VII. Stazioni nel Veneto.
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festa dell 1 Immacolata Concezione, i Padri Giovanni Mai, Davide Bellotti e Giovanni Zerboni, con un fratello, entrarono nel povero e incomodo appartamentino lor preparato accanto alla chiesa di San Giorgio, eh’ è una sussidiaria della chiesa di Sant’Alessandro in Colonna. 1 I Padri avevano l’obbligo di ufficiare San Giorgio, e insieme di far tutte le veci del Parroco nelle case vicine, salvo solo 1’ amministrazione dei sacramenti del battesimo e del matrimonio. Della casa ove abitavano era proprietario un protestante. Vedremo più tardi le vicende di essa. Intanto fu loro assegnato un beneficio ecclesiastico, onde avessero da vivere e da sostentarsi. L’opera di quel sant’uomo eh’ era il P. Mai e de’ suoi compagni, uomini anch’ essi eccellenti, fu subito grandemente benedetta da Dio; e la chiesa di San Giorgio fu, fino da quei giorni, tra le più frequentate della nostra provincia.
CAPO VII. STAZIONI NEL VENETO.
1. Stazione di Venezia, 2. Stazione di Padova; il P. Bartolomeo Sandri. W 1. Venezia fu la prima città d’ Italia ove i nostri poveri dispersi giunsero a formare una piccola comunità religiosa, perchè la stazione di Milano, fino al tempo che fu fondata quella di Venezia, non si può dire contenesse una comunità, e nem-
(> Ebbe gran parte in tutto questo affare il celebre predicatore P. Vincenzo Stocchi della provincia romana, che in quel tempo, forse per qualche predicazione, si trovava in Bergamo. Con lui conferì il Parroco il suo disegno, e insieme con lui porse la supplica al Vescovo. Poi il Vescovo si servì di lui come di mediatore presso il P. Provinciale Gaetano Tedeschi. (-) Superiori regionali dei dispersi nel Veneto: P. Giuseppe Zùccoli (1867-1868), P. Vincenzo Bianchini (1868-1871). P. Antonio Voltolina (1871-1874). P. Carlo Carli (1874-1877). Superiori della stazione , poi residenza , di Venezia : P. Vincenzo Bianchini (1870-1871). P. Antonio Voltolina (1871-1874). P. Carlo Carli (1874-1882). Superiori della stazione , poi residenza , di Padova: P. Ignazio Salgari (1873-1875). P. Bartolomeo Sandri (1875-1893). •