Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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suo sbocco nel Trigno divide 1’ agro di detto comune da quello di Mafalda. 25 Il vallone Chiatalonga, cho ha il proprio svolgimento integrale nell’agro di Montenero. In prossimità della foce del Trigno nell’Adriatico, tra Montebello e la ferrovia, è visibile ancora la torre vetusta di Montebello, per la quale il comune di Montenero corrispondeva ogni anno all’Erario il tributo di 235 ducati. * * 11 Corcia è d’opinione che la voce “ Tàmmaro „ non sia altro che una deformazione delle voci “ Tòmaro „ o “ Tmàro „ che ricordano la “ Tmario „ dei Pelasgi (6). La tradizione popolare vuole , invece , che da un romitorio sorto sulle sue rive nel V° secolo e dedicato a S. Tàmmaro stato vescovo di Benevento il fiume assumesse il nome che porta al presento. Il Tàmmaro ha comune col Volturno la caratteristica di nascere in agro molisano e di aver foce fuori di esso ; ed infatti si versa nel Calore dopo un percorso di 51 miglia. Il suo corso nell’ agro della nostra provincia non supera 20 km. Sgorga in agro di Sepino, in prossimità del confine orientale di Guardiaregia, e fin quasi dall’ origine come poi per lunghissimo tratto delimita il territorio di Sepino da quelli di S. Giuliano e Cercepiccola, dopo di che scende nella zona meridionale dell’agro di Sepino ed esce dalla provincia. Dall’ agro molisano riceve i seguenti affluenti : 1 a des. il vallone Cupo. 2 id : il torrente Magnaluno. 3 a sin. il vallone S. Nicola che scaturisco nell’ agro di S. Giuliano e scende in quello di Cercepiccola, dove s’infocìa. Esso riceve, alla propria sinistra, il vallone dei Molini. 4 id: il vallone dell’lncontro, che determina il confine fra Cercepiccola e Sepino. 5 a des. il torrente Saraceno, il cui nome ricorda i tristi eventi di Sepino nel IX° secolo, come diciamo nel II volume. 6 a sin. il vallone Grande, proveniente dalla provincia di Benevento. 7 a des. il torrente Tappone, che percorre l’intero agro di Sepino. 8 id: il torrente Riofratto, che serve di confino tra il territorio di Sepino e la provincia di Beneveuto. $ * * Al pari del Sangro, il Fortore attraversa e delimita la provincia di Campobasso, sorgendo da agro non molisano, ed in agro non molisano sboccando nel mare.