Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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dalla stazione ferroviaria d’lsernia, come da quella di Montenero Valcocchiara. 15 Roccasicura (m. 740). Dell’abitato di questo comune il Giustiniani scrisse che Roccasieura “ vedesi edificata in luogo molto alpestre “ e straripevole e pericoloso insieme per la lamature che sono nel suo “ territorio. „ È, in fatto, sulla cima di un colle, e pare che dalla postura, e dalla sicurtà che questa le conferiva, assumesse il nome. Il suo scalo ferroviario più prossimo è la stazione di Carovilli-Agnone, dalla quale dista 9 km. L'agro confina ad or. con Carovilli, a sett. con Vastogirardi, a pon. con Forli, a mezz. con [sernia e Miranda. Ha la sagoma di un fungo, eoi cappello al nord e il gambo ad estremità tondeggiante al sud, e misura Ea. 2233 di superficie, equivalente alla superficie media degli agri comunali del circondario d’lsernia. Vi sono poche altitudini degne di attenzione, fra cui mentoveremo il Colle di S. Benedetto (m. 698), il Morgione del Lupo (m. 729) e il monte Pian di Lago (m. 1410) punto trigonometrico. Nella metà superiora dell’agro si svolge il E. Tratture della Zittola, nonché la provinciale n. 15. 16 Vastogirardi (m. 1137). Il suo agro è confinato ad or. da Agnone, a sett. da Capracotta, a pon. da S. Pietro Avellana, dall’Abbruzzo aqui* lano e da Eionero, a mezz. da Forli, Roccasicura e Carovilli. E, per ampiezza, il quarto agro del circondario, con una superficie di Ea 5718. Montuose ed alpestre in sommo grado, comprende un gran numero di vette eminenti, quali il Monte di Mozzo (m. 1050), i Tre Colli (m. 1126), il Colie S. Biagio (m. 1135), il Colle S. Mauro (ra. 1149), il Colle Cimosa (m. 1186), il Piano S. Angelo (m. 1201), il Colle Campolongo (ra. 1251), il Monte La Penna (m. 1280), il Colle Taverna (m. 1290), la Montagnola (m. 1296), il Colle Parchegiani (m, 1340), il Monte Milio (m. il Monte Pizzi (m. 1572). L’agro, nella zona superiore è attraversato dalla provinciale n. 70 : nella inferiore del R. Tratture di Celano e dalla linea ferroviaria Isernia-Solmona. L’ abitato di Vastogirardi, quantunque appollaiato in cima al monte, non gode di un panorama molto esteso, essendo circondato a breve distanza da altitudini maggiori. Esso dista dal proprio scalo ferroviario 5 km. 17 Carovilli (m. 892). L’agro, lungo e largo nella zona superiore, si restringe ed allunga nella inferiore, assumendo la figura sagomatica di un grosso martello. Presenta una superficie di Ea. 4233, e confina ad or. con Pescolanciano ed Agnone, a sett. con Vastogirardi, a pon. con Roccasieura, a mezz. con Miranda. È fra i più montuosi del circondario, annoverando il Colle dell’ Occhietto (m, 900), il Colle Panetta (m. 946), il Colle Arso (m. 982), il Colle Poschito (m. 1000), il monte Le Croeelle (m. 1033), il Piano di S. Mauro (m. 1051), il monte Ferrante (m. 1054), il monte Ingotta (m. 1162), il monte Piano di Lago (m. 1210).