Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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L’abitato giace in una valle del tutto disalberata, e dista km. 3 dalla propria staziono ferroviaria, comune anche a Montagano. Campolieto (vedi n. 124). 77 Monacilioni (m. 590). La superficie dell’agro èdi Ea. 2954. limitata ad or. da Macchia e S. Elia, a sett. da Ripabottoni, a pon. da Ripabottoni, Campolieto, S. Giovanni in Galdo e Toro, a mezz. da Pietracatella. Fra le sue vette precipue sono da rilevare la Serra di Macchia (m. 622), il monte Maiuro (m. 641) e il colle Cerraechio (in. 791). Nella zona settentrionale di esso agro passano la nazionale Sannitica e la linea ferroviaria Termoli-Campobasso : senonchè l’abitato non è allacciato nè all’una, nè all’altra, ed attendo il compimento della provinciale Galdina. L’abitato impervio tuttora è in altura, circondato da una campagna devastata dalle frane, o dista dalla stazione ferroviaria di Campolieto km. 10. 78 PietracafeUa (m. 725). L’agro èdi forma ovale irregolare, e della superficie di Ea. 5169. Confina ad or. con Gambatosa, il Fortore e Macchia, a sett. con Macchia, a pon. con Monacilioni, Toro e lelsi, a mezz. con Riccia e Gambatesa. La maggiore elevazione dell’agro è la Murgia Palombara (m. 831) nella zona settentrionale di esso. L’agro stesso è percorso dal R. Tratture della Zittola, e dalla provinciale Adriatica. L’abitato dice il Giustiniani è situato “ sotto di un gran sasso, che Io ripara da borea „ (17). Dista dalla stazione ferroviaria di Ripabottoni-S. Elia km. 17. 79 Macchia Valfortore (m. 477). L’abitato si svolge lungo il declivio di una collina digradante al Fortore. Dista dalla stazione ferroviaria di Ripabottoni-S. Elia km. 17. L’agro comunale, esteso Ea. 2517, confina ad or. col Fortore e con l’agro di Carlantino (prov. di Foggia), a sett. con S. Elia, a pon. con Monacilioni, a mezz. con Pietracatella. E tutto collinoso, senza vette notevoli, nè raggiunge in alcun punto la quota di 700 metri. Lo percorre la provinciale di Centocelle. 80 S. Elia a Pianise (m. 666). L’ agro ha una superficie di Ea. 6615 in confine con Carlantino (prov. Foggia), Colletorto e S. Giuliano ad or, con Bonefro e Ripabottoni a sett, con Monacilioni a pon, o con Macchia a mezzodi. La vetta sua maggiore è il monte Serrasassilli (m. 922) : sono vette secondarie il collo dei Cenci (m. 651), il colle del Monte (m. 658) e il colle S. Nicola (751). L’agro è percorso per brevissimo tratto dal R. Tratture di Celano, e per tratto anche più breve dalla Consolare Sannitica. Si svolgono invece ampiamente nel suo circuito le provinciali di Cerrosecco ed Adriatica. L’abitato è sito in luogo eminente e pianeggiante, ed è fra i migliori