Il Ritorno e la dimora a Messina di Don Giovanni d'Austria

m.o videlicet : li dui con loro arbori et antenne a s, 1000 1’ ima et Taltré dui senza arbore et anteimi a s. 900 l’ima et dui antenne a s. 20 l’ima corno più larghcmenti appari per fedi di ditto sedegno proneditor dili regie ghalere di questo regno a 36 daprile passato, li quali beelij sonno qnilli quattro che siauuo accontato et armato de uovo jn questo regno, e ditto 111. e sp. and.a ardnjno li fa pagliara stanti le lettre diio El.e s, presidente del regno dati jn pal.o a 39 dì marzo pass.o, li quali dinari si paglia no con jnterueuto Conservatoris et per sottoscritta di ditto angustino rinatola contanti a Joan dagli irre, dissi sili pagano per altri tanti da lui hanuti contanti . oz. 1544. Numerose sono le partite referentis! ad acquisti di smerigli, ntascoli, di scarit ardii, di polvere, mlnitri e sui fari, fatti dalla Kegia Corte, da patroni di navi, o da privati. La necessità di avere prontamente artiglierie spinse il governo a chiedere al Senato di Messina i migliori pezzi di cui muniva i baluardi cittadini (1). Anche gli schiavi, toccati nel riparto ai principali capitani , furono rivenduti per l’armamento della nuova flotta, e per cui la stessa Regia Corte andò incontro ad altre spese per il vestiario, per la guardia, e per la cura di essi. Eccone 1 documenti : Jonidi adi XXI ditto [febbraro A' V Ind. 1571], dou Christofaro barocca segreto per conto di li oz. 1600 ed altri dinari j utrati ju ditto Conto oz. cinqnantaqaattro e tt, ninti Cout.e per sua polisti a Julio Cardia, dissi li paglia per lo precio de 260 a rag.e ili oz. 31 lo e.ro di arbaxo preso da lui per tarisi una tenda et alcuni Cappettj per li scavi chi si trovano di senza dila r. c. comprati dal Canaliore orsino, corno appare per Contratto fatto con assenso et consenso diio ili.e Jo: andrea ardiamo et con jnterueuto diio sp. federico romano barone di Cattati prò conservatola e del prouedor sedegno por latti di Jo ; lasordda a 15 de) p.nte et jn uirtu di m.to sottoscritto di mano diio 111. e p, andrea arduino dato jn raess.a al 2 diio p.nte, li quali arbasi foro consignati ad ant.o di lenanto p. m, eletto dila Capitania turchisca

(1) Lettere per consegnarsi taluni pezzi d’Artegliaria di Bronzo propij della Città con Vetrini sopra delti medesimi della stessa Città descritti in dette lettere, e ciò per uso della Armata del Ee, con il riceco fatta a favore del Conservatore dell'urinaria della Città. Libro estraord. 1573, 10 Giugno fui. 4SU. Trovo questa indicazione nella Giuliana di scritture dell'Archivio Senatorio falla per me Snlesio Munnaino, Mastro Notaro dell’ltl.mo Senato di Messina, Ms. da me posseduto.

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