La critica e l'arte di Leonardo da Vinci

48 PARTE PRIMA

3) « Due sono le parti principali nelle quali si divide la pittura, cioè lineamenti, che circondano le figure de’ corpi finti, i quali lineamenti si dimandano disegni. La seconda è detia ombra. Ma questo disegno è di tanta eccellenza che non solo ricerca le opere di natura, ma infinite più che quelle che fa natura.... A tutte le arti manuali, ancora che fossero infinite, insegna il loro perfetto fine » (1).

4) « La prima parte della pittura è che li corpi con quella figurati si dimostrino rilevati, e che li campi d’essi circumdatori, colle ioro distantie, si dimostrino entrare dentro alle pariete, dove tal pittura è gienerata mediante le 3 prospective... La seconda parte della pictura è li atti apropriati e variati nelle stature che li omini non pajano fratelli » (2).

5) « Quattro sono le parti principali le quali si hanno da considerare nella pittura, cioè qualità, quantità, sito e figura : per la qualità s’ intende che ombra, e quale parte dell’ombra è più o men oscura; quantità, cioè quanto sia la grandezza di tale ombra rispetto alle altre vicine; sito, cioè in che modo si debbano situare, e sopra che parte del membro dove si appoggia ; figura, cioè che figura sia quella di essa ombra, come a dire se essa è triangolare, o partecipi di tondo, o di quadrato, ecc. » (3).

6) « Il chiaro e lo scuro insieme cogli scorti è la eccellenza della scienza della pittura » (4).

7) « La prima maraviglia che apparisce nella pittura è il parere spiccata dal muro od altro piano» (5).

8) « Quello che prima si deve giudicare per voler conoscerè una buona pittura è che il moto sia appropriato alla mente

(1) Trattato, B. 150. (2) E. 79 v.; Richter, 17. (3) Trattato, B. 661. (4) Trattato, B. 659. (5) Trattato, B. 39.