La diplomazia europea

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Sebastopoli

di Napoli; quello scritto fu inviato da lord Palmerston, ministro degli esteri, a tutte le corti di Europa, e preludiò al risorgimento d’ltalia. Le potenze occidentali non potevano vincere la Russia senza l'aiuto dell'Austria; per costringere quella potenza le minacciarono un'alleanza con il Piemonte. L’Austria temette allora che la lotta degenerasse in un conflitto dì nazionalità, il 48 gliene aveva dato la prova, e fu spinta al trattato di Vienna (1854) con la Francia e l’lnghilterra: L’Austria si obbligò di non trattare con la Russia se non di comune accordo; di difendere le frontiere de’ Principati Danubiani, c di prepararsi contro ogni ritorno offensivo delle truppe russe; in corrispondenza all’Austria era assicurata un’alleanza offensiva e difensiva con l'lnghilterra e con la Francia, se la Prussia avesse esteso le operazioni di guerra anche al territorio austriaco. Malgrado quei trattato l’Austria non poteva decidersi a romperla apertamente con la Russia, ed allora le potenze occidentali dimandarono formalmente l’aiuto del Piemonte. Sedeva allora al governo di quel paese il conte di Cavour, il quale intuì tutto il vantaggio che sarebbe ridondato al regno di