La diplomazia europea

232

lì linilì co

clamò le primo massime de’ diritti de’ neutri. L' lnghilterra por sciogliere quella prima neutralità s’attirò la Russia, e quando quella lega rinacque nel 1800 l’lnghilterra rispose alla seconda neutralità armata con l cmharr/n di tutte le navi russe, svedesi e danesi che si trovavano ne’ suoi porti ; eccettuò la Prussia da quella misura di rigore perchè sperava di distaccarla da quella coalizione, e perchè quella potenza teneva PAnnover sottomano. Pitt disse in parlamento: « Se l’In« ghilterra s’arrendesse alle dottrine delle « potenze neutrali, basterebbe una scialuppa « cannoniera per convogliare il commercio « di tutto il mondo. L’ Inghilterra non po« Irebbe più impedire alla Spagna di rice « vero i tesori del nuovo mondo, nè alla « Francia di ricevere le munizioni navali « del Nord. Bisogna avvilupparci nella no« stra bandiera e seppellirci sotto i mari, « piuttostochè permettere l’ammissione di « tali principi nel diritto marittimo delle « nazioni ». La flotta inglese, comandata dagli ammiragli Nelson e Parker, s‘ indirizzò verso il Baltico por rompere la lega de’ neutri, sforzò il passaggio del Suini, e si portò davanti a Copenaghen. Quivi con gran pericolo di Nelson c con gran valore de' danesi fu data una battaglia memorabile