La diplomazia europea

il mare del JSor/t

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siziouo più sfavorevole che incontrassero le 25 o 30 corvette, briks o fregate della crociera inglese, essi dovevano passare, anche se si dovessero sacrificare 100 scialuppe su quelle 2300; e v' era da contare ancora su una squadra francese die doveva cacciare la crociera britannica e dominare per due o tre giorni la Manica, onde coprire il passaggio della flottiglia francese. Napoleone si portò a Boulogne per eseguire la discesa: ma dopo una lunga attesa seppe clic Ville ueuve, che doveva riunire le flotte sparse a Tolone, Cadice, Ferrol, iiochefort, Brest e portarsi con 59 vascelli nella Manica, sconcertato dalla riunione della flotta inglese, aveva fatto vela verso Cadice, allora tacciò Villeneuve di vile e traditore, c gli ordinò di uscire da Cadice. In queir uscita Villeneuve s J incontrò con Nelson al capo Trafaigar, ed in una tremenda battaglia la flotta francese fu disfatta; una spaventevole tempesta, scatenatasi dopo la battaglia, fece succedere i naufragi a' combatti menti. Quella vicinanza tra l’lnghilterra e la Francia ha fatto sì che 1; Inghilterra non sopportasse die la Francia si impadronisse de' Paesi-Bassi. « I Paesi-Bassi erano un im« portante acquisto per la Francia; acquisto « che le procurava primieramente il pos-