La diplomazia europea

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V Asia

si d' un grande impero, la Russia. Questa, appollaiata sul Caucaso, tende il suo volo su l’Europa, V India e la Cina; la Caucasia, di cui la Russia con passi lenti ma sicuri s' è impadronita, forma come una grande fortezza naturale; essa abbraccia il territorio che sta da ambo i lati della gran catena del Caucaso, che per la sua altezza e per avere ad oriente ed occidente due mari, il Nero e il Caspio, a settentrione la gran pianura di Russia, a mezzodì il monte Ararat ed il fiume Aras è inespugnabile. D'altra parte la grande estenzione della sua area, se da un canto rende la Russia sicura da una militare invasione, la rende lenta nella concentrazione delle sue forze, e la cavalleria e le ferrovie sono i due mezzi per ovviare alla piaga delle distanze, come si dice colà: essa ha costruito la ferrovia trancaspiana e la transiberiana, e tra questa e quella un' altra linea, e per esse, come con tre tentacoli, la Russia preme su l’lndia e la Cina, La Russia mira ad avere un'uscita al mare libero, essa non ne possiede alcuna in Europa, ove le chiari delle ma casa sono nelle mani di stranieri; gl' inglesi le barrarono quella che cercava verso l’lndia; in estremo oriente essa arrivò ad avanzarsi sino a Vladivostock; ma quel porto è