La diplomazia europea

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l' Affrico

« la politica della Francia in Levante merita « ramini razione c la riconoscenza delTEu« ropa intera. Le sue capitolazioni real« mente coprivano delle loro garanzie non « solo i francesi, ma quanti europei traffi« cassero o viaggiassero ne' territori otto« mani, che tutti perciò confondevansi sotto « la denominazione di franchi, come ne* pe« riodi anteriori dagli arabi appellavansì « rum (romani) e da' greci quali fica van si « indistintamente lalini (Mancini) ». Più tardi gli altri stati ottennero capitolazioni sull'esempio della Francia, ma questa pretese sempre di esercitare una protezione su tutti i cristiani. Nelle capitolazioni del 1(303 fu detto che le nazioni che non avessero ambasciatore in Turchia, non potessero trafficarvi che sotto la bandiera e protezione della Francia. Con lo sviluppo commerciale il sistema delle capitolazioni fu esteso a tutto P Oriente. Nel congresso dì Parigi del 185*3 Ali pascià, plenipotenziario ottomano, attribuì le difficoltà che inceppavano l'azione del governo in Turchia a stipulazioni che avevano fatto il loro tempo, e disse che le capitolazioni erano nocive agli stessi stranieri, perchè costituivano una molteplicità di governi nel governo, limitavano l'intervento e Tefficacia dell'amministrazione locale. 1