La diplomazia europea
V Affrica
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d'Acri, e batté le truppe del sultano che provocò r intervento deir Europa. La Francia, che mirava all* Egitto, sosteneva il vassallo ribelle; ma l'Austria, V lnghilterra, la Prussia e la Russia sostenevano la Turchia: quando Pammiraglio inglese Napier si portò davanti Alessandria, indusse Moharaed-Ali a stipulare (1840) Tevacuazione della Siria, purché l'Europa s'impegnasse a fargli ottennere il dominio ereditario ù* Egitto, o cosi fu fatto; ma V Egitto cadde sotto il controllo finanziario della Francia e dell'lnghilterra, che si aggiunse al regime delle capitolazioni. Sin dalle crociate le repubbliche marittime dell'ltalia avevano ottenuto da' nuovi allora padroni della Siria e della Palestina larghi privilegi e concessioni al loro commercio, e sopratutto i loro commercianti erano affatto immuni da ogni dipendenza dalla giurisdizione dc ? tribunali locali, ed avevano magistrati nazionali da loro scelti. Ciò costituì la sostanza delle capitolazioni. In seguito quando agli arabi sottentrarono i turchi, e quando le repubbliche italiane scomparirono, o furono in via di scomparire dalParringo commerciale, c Venezia divenne nemica de’ turchi, fu la Francia che sotteatro in Oriente alle repubbliche italiane. . « Egli è in questo memorabile periodo che