La politica antitaliana in Austria-Ungheria
LA POLITICA ANTITALIANA IN AUSTRIA-UNGHERIA
I suoi fattori nelle alte sfere e nel partito militare. - ! pericoli. - I rimedi precauzionali.
I. Un po’ d’introduzione.
Nel parlare e nel giudicare delle cose d’Auetria-Ungheria bisogna evitare d’incorrere nell'errore, die di solito si fa all’estero e spessissimo anche in Italia, ritenendo che la monarchia absburghese nei suoi riguardi politici interni e, per ripercussione, in quelli internazionali, sia uno stato come tutti gli altri. Il detto « tutto il mondo è un paese » in questo caso non vale; dei casi analoghi ci saranno anche in altri stati; lo disse persino un deputato alla dieta dell’Austria inferiore nel 1865, quando il ministero Beìcredi sospendeva la monca costituzione concessa appena tre anni prima,— con le parole: «l’Austria e la Turchia hanno lo stesso sistema di governo: l’arbitrio ». Con la differenza, che, secondo il maggior grado di civiltà alla violenza dei governanti turchi corrisponde la frode del sistema austriaco. E questa consiste nella finzione del costituzionalismo, che ebbe per ultimo suggello persino il suffragio universale per le elezioni al parlamento. Già gl’insegnamenti di diritto di stato alle università dell’impero spiegano ai futuri funzionari dello stato la profonda differenza fra costituzionalismo e parlamentarismo : questo (esempi: Inghilterra, Francia, Italia, nominalmente anche Ungheria) dà tutta la somma dei poteri di stato al parlamento, al sovrano e al ministero parlamentare, eh’è l’esponente della maggioranza al parlamento, con la quale governa e cade ; quello