Silvio di Porcia alla battaglia di Lepanto

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Il Porcia si trovava sulla Capitana di Venezia 1 * con Agostino Barbarigo comandante l’ala sinistra della flotta, «la quale dimostrò, dice il Guglielmotti, cosa fossero sul mare i Veneziani, le loro galere, i loro remieri, i loro soldati, e quanto poco abbisognassero degli altrui soccorsi. » 2 * « La galera del Barbarigo era circondata da cinque delle nemiche, o bersaglio d’infiniti colpi di fuoco e di saette. Il fanò 3 * di essa era tutto coperto di freccio. In un momento di angoscia, e temendo che non fossero intesi i suoi comandi si scoperse la faccia alzando la visiera, ed essendo esortato a ricoprirsi, rispose; che minore offesa sentirebbe dalT esser ferito che dal non essere udito. Una freccia si confisse nell’occhio sinistro di questo italiano Epaminonda, come giustamente lo chiamano tutti gli storici. Antonio furiano suo segretario lo accolse nelle proprie braccia e io portò sotto della coperta per farlo medicare, ma la ferita era insanabile e prontamente letale Cagione della vittoria di Lepanto furono le galloazze, le artiglierie, le riserve e perfino il vento, che secondando gli alleati, investiva ed accecava i nemici, ma conviene aggiungere la fermezza del Barbarigo e dell’ala sua, nel non lasciarsi recare a ridosso Meemet Scirocco, 4 * od è debito celebrare con amplissime lodi Federico Nani e Silvio da Porcia che sottentrando al Barbarigo nella direzione del legno e dei combattenti, cacciarono in mare i Turchi, dai quali era stata invasa più che mezza la coperta. » ò *

1) Erra quindi il Guglielmotti dove dico ohe il Barbari go venne «occorso dal conte di Torcia con la sua galera. «Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto». 2) Opera citata. S) Grande fanale sorgente sulla poppa delle galee capitane. 4) Moemet Scirocco comandante T ala destra della flotta turca aveva tentato di girare T ala sinistra dell’ armata cristiana, costeggiando i lidi d’Epiro. 5) « Lepanto » studio di Giuseppe Giuriate ; Archivio Veneto 1871.