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TRISTOTA OBLJETNICA SMRTI MIHA PRACATA.

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Sequitur tenor quartae Additionis, cui erant ascripti D. Marinus de Luecaris Judex. et q. Valerius Gigantius Not. p.tus testis v. In Christi Nomine Amen. Anno ab eius salutifera Nativitate 1602 Ind .ne XV. Die vero XX. Maji Ragusii. Havendo 10 Michele Prazzati fatto il mio Testam.o con alcune gionte' hora m' occorre far 1' infra.tta gionta, trovandomi p. 1' Iddio gratia sano del corpo e dell' inteletto mio, e perche nel mio Testam.o ho lassato il possedio delli mia beni stabili a Vizza mia Consorte durante la vita di Lei, o fln che lei possedesse 11 letto viduale, e poi che li detti beni anđassero a Vincenzo di Cio. Balach, et a Michele di Gio. Balach suo fr.llo, come si legge nel d.o mio Testam.o- Hora dico che i detti mia beni stabili vadano non solamente a Loro come gia ho ordinato ma anche a loro fig.i legittimi, e loro descendenti, e che non possano essere venduti, impegnati, donati, o altrimenti aiienati, et quando mancassero i loro figliuoli e descendenti, in tal caso voglio, che li detti mia beni stabili si debbano vendere al publico incanto per mani delli mia Epitropi, e che il prezzo sia dato alla giornata p. mani di essi mia Epitropi p. riscatto delli schiavi della Citta, e del Teritorio, ma principalmente di quelli schiavi, li quali fussero d' Isola di mezzo. Dichiaro che le mie entrate che ho in Genova di mille Lochi in S.t° Giorgi, e di Lochi trentasei che ho a Roma e de monti che ho a Napoli sopra la Citta, e sopra la gabella delle sete, e sopra la gabella delli vini di Napoli, come appare p. li contratti, e per le fedi di esse entrate riposte nella mia cassetta di Noghera, e per le note fatte nelli mia libri, non si possa fare alcuna vendita, impegnatione, ne alienatione, ma che sia fatto et eseguito il mio ordine che ho lasciato nel mio Testamen.o sopra le dette entrate di Genova, di Roma, e di Napoli, e che non si faccia altrimenti. Aggiungo Epitropo in loco di q.n Franc.o dei Primi m. Valerio Giganti. Io Michele Prazzati soprad.o affermo. * * * Sequitur tenor quintae Additionis cui erant ascripti D. Nicolaus Nat. de Tudisio Judex et Victor Besalcus Can.rius testis v.