Sull'asciugamento della campagna

ro fallite e felicita; già Voi, Eccellenti®ino Signore, giallamente aprite V animo voftro alle più concludenti fperanze del futuro lor bene ; e ormai potete invitare il Pubblico paterno amore a fondatamente contare fui preziofo rifcatto di quello felici (lìmo territorio.. Ecco che gii fcienziati Attilli corrono riverenti a riconofcere ed ammirare la ragionevolezza e la prodigiofa prontezza delle fatture da Voi dirette . Ecco che un numerofo venerabile lincio di canati del paefe , attoniti e afferri , credono di effere ringiovaniti e trafportati in quella età che precedette T improvvido attentato di fio mare il Torrente, e giurano che le acque della campagna fono refìituite al primiero filicina. Ecco alla per fine che il Torrente fieffo fentendofi richiamato all’ originaria fua inveftitura , viene a riprendere 1’ antica naturai direzione. Contuttociò f iniziabile affetto e zelo voffro non è per anco tranquillo del tutto folla folidità de’ ripari ultimamente colimi ti per impedire al Torrente la llrada di comunicazione col fiume Verlicca, che mezzo fecolo addietro gli era Hata aperta colf infaufto non confeguito intento di rendere afeiutto il Lago. Voi ben fapete, Eccellentiffimo Signore, Gli anche il vizio talor divien natura, E che de’ morbi anno li La ricaduta è lieve, ardua la cura . Quindi in quella guifa che un avveduto ed ingenuo medico , dove fi tratti di altamente radicato e invecchiato malore, aprimi lufinghevoli fegni di fanità non illima di aver pienamente foddisfatto a doveri del proprio uffizio, nè tolto affida il convalefcsnte , fe per Y innanzi non vede confermata da più certe prove la fua guarigione ; Cosi Voi, che vago non fiete di una carpita celebrità , nè di appianiti corrivi,, ma finceramente contemplate il vero.

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