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tari. offre pure una base sufficiente per le risposte alle domande poste all' inizio della nostra ricerca. 7, II materiale analizzato indica che nel Trecento a Cattaro erano applicate in pratica le prescrizioni slatutarie basate in maggioranza sulle regole del diritto comune, con le aggiunle del diritto locale consueludinario, del diritto slavo e con le tracce del diritto bizantino. Le Autorita del comune cattarino in tulte le istanze insistevano sulla rigorosa applicazione dello Statute, benche, in certa misura, soprattutto all 1 inizio del Trecento, ci fosse presente anche Finosservanza dello stesso, manifestata nella diretta violazione della prescrizione giuridica o nella sua elusione. La ragione di questo, bisogna senz' altro cercarla prima di tutto nella pratica consuetudinaria assai presente e profondamente inveterata, precedeutemente applicata, del regolamento dei rapporti giuridico-privati, e nel fatto che, stando cosi le cose, non si potesse fare una rottura radicale con questa pratica totalmente fmora indisturbata e senza alcun difetto intenzionale-causale di natura giuridica materiale e formale. Nella pratica contraltuale e giuridica del Trecento, non era applicato solo lo Slatuto, ma anche il diritto consuetudinario. L' applicazione del diritto consuetudinario e prescritta esplicitamente dallo Statute cattarino per i casi dell' esistenza della lacuna giuridica nelle prescrizioni. Non e trascurabile il numero delle prescrizioni dalf inizio del Trecento in cui i Giudici municipali, risolvendo le controversie, si riferiscono al diritto consuetudinario, o in cui i giudici nel procedimento di pronunzia della sentenza consultano i conoscitori delle consuetudini. Prendendo in considerazione quanto detto sopra, e senz' altro comprensibile che i legislatori cattarini, difronte all' inesistenza dell' adeguata norma per un nuovo caso, cambiavano spesso lo Statute nel Trecento, sia emanando nuove leggi, sia cambiando e completando quelle esistenti. Percio e logico che le prescrizioni e la pratica giuridica dell' inizio e della fine del Trecento differiscano piuttosto tra di loro riguardo al contenuto, ma indipendentemente da quel fatto, sia in un diritto, sia nell'altro, in pratica si insisteva sulf osservanza della legge nel sense formale e materiale, L' inosservanza o I'applicazione erronea delle prescrizioni venivano punite rigorosamente dalle autorita corapetenti, cio nonostante, e possibile notare difetti nella pratica.

Prescrizioni statutarie e pratica Giuridica nella citta di Cattaro nel trecento

Come gli altri comuni mediterranei nel Medio Evo, anche la citta di Cattaro sulla costa Adriatica era un comune indipendente con sistema giuridico autonomo e ordinamento comunale autonomo. Visse la sua ascesa economica sociale e culturale nel Trecento, nel periodo in cui stava sotto il

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Ncvcnka Bogojcvic-Gluscevic, Prcscrizioni statularic c pratica giuridica (str. 41CM128)