Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro A Dai 1814 al 1848.

Sua Santità il tributo del suo omaggio, e di supplicarla, si degnasse concedergli alcuni Gesuiti, ai quali intendeva di riaprire in Reggio il collegio di San Giorgio che già era stato della Compagnia fino alla sua soppressione. Parti il conte il 3 di settembre di quello stesso anno 1814, compì il suo ufficio, e dopo due mesi ricevette dal Cardinal Pacca 1’ assicurazione che la preghiera era stata esaudita. Per tal modo Francesco Quarto fu il primo de’ principi secolari, che dopo la Bolla di ristabilimento accogliesse ne’ propri stati la Compagnia di Gesù. (1 ) Il giorno 8 di novembre dell’anno seguente 1815 si festeggiò il ritorno della Compagnia in Reggio con solennissima Messa pontificale, celebrata dal Vescovo della città Mons. Francesco Maria d’ Este, stretto parente del Duca, e nell’ amarci e favorirci simile a lui. Quindi si apersero le scuole, che abbracciarono fin da principio la grammatica, la rettorica, la filosofia e la teologia. Era stata restituita alla Compagnia la magnifica e bellissima chiesa di San Giorgio e il non meno mirabile edilizio del collegio, che sorge dirimpetto alla chiesa. Insieme le era stata assegnata la terza parte della tenuta nominata del Traghettino, già possessione dei mònaci di San Benedetto. Un altro terzo della stessa tenuta doveva servire alla fondazione (che già il Duca meditava) del collegio di San Bartolomeo in Modena. 2. Nel 1817 fu riaperto per T inesauribile munificenza del Duca, in altra parte della città, non molto lontano dal collegio, un convitto (che ne’ tempi passati era stato governato da

(1833-1836). P. Lorenzo Arrigoni (1836-1840). P. Leonardo Fava (18401843). P. Pasquale Cambi (1843-1846). Rettori del convitto di Reggio: P. Bonifacio Malfatti (1817-1824). P. Camillo Pallavicini (1824-1827). P. Lorenzo Rizzi (1827-1829). P. Luigi Stirati (1829-1834), P. Francesco Passerini (1834-1844). P. Francesco Siciliani (1844-1847). 0 V. Cesare Galvani sacerdote modenese. Memorie storiche intorno la vita dell’Arciduca Francesco IV d’Austria d’Este Duca di Modena. (Volumi 4, Modena, 1846-1854). Volume 11, pp. 12-14. & 1 II Sac. Giovanni Saccani nella sua opera / Vescovi di Reggio , Cronotassi (Reggio Emilia, 1902, pgg. 176) parla dì Mons. d’Este (Vescovo di Reggio 1785-1821) a pag. 148, e dice, tra il resto, ch’egli aveva studiato per sei anni nel collegio che la Compagnia aveva in Prato.