Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

Nel 1906 moriva da santo, in quella casa, il fervoroso fratello scolastico Antonio Aldini, lasciando una soavissima memoria di sè in quanti lo conobbero. Circa quell’ anno si cominciò a sentir troppo bene la penuria dì novizi. Conseguentemente il numero dei carissimi

scemò a tal segno, che i nostri superiori vennero nella deliberazione di unirli a quelli d’altre province : e perciò dal 1909 al 1911 avemmo i grammatici a Castetgandolfo nella provincia roi rettoria a Gozzano nella torinese. Per la partenza dei carissimi, e di parecchi altri, la casa di Soresina, verso la fine del 1909, aveva preso 1’ aspetto d’una vasta solitudine, abitata da pochi novizi e pochissime altre persone. In quell’anno medesimo vedemmo farsi l’orizzonte oscuro, e levarsi contro i religiosi una fiera tempesta. Dio non permise che il demonio ci nocesse quanto bramava. Tuttavia aprimmo un’ altra volta gli occhi a conoscere la nostra

situazione in Italia. Vogliamo alludere ai violenti discorsi tenuti nel parlamento italiano contro le corporazioni religiose, e massime a quello recitato il giorno 19 maggio dal deputato Eugenio Chiesa, dai quali (oltre agli altri segni) si conobbe chiaramente che si voleva riprendere contro i religiosi la persecuzione piti manifesta e più violenta degli anni andati. Dopo qualche tempo, il pericolo parve imminente ; poi si fece più rimoto, senza

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Libro VII. Dal 1901 al 1914.