Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro I. Dal ISI 4 al /848.

cogliendo limosine per i poveri, E la gente ne restava oltre ogni dire edificata ed ammirata. 10. Molte e utilissime fatiche ebbero a durare i Padri, veterani e novizi, nella chiesa : la quale era diventata carissima al popolo, perchè vi trovava molte Messe, e ad ogni ora confessori pronti a prestarsi nel loro ministero ; oltre le prediche e le belle funzioni. Gran parte dell’ anno poi avevamo in casa uno o più ospiti, per lo più sacerdoti, ai quali si davano gli esercizi : e ci venivano anche da luoghi molto lontani. Ma forse il ministero più fruttuoso di tutti fu quello delle missioni, date al popolo delle città e delle campagne nei paesi della monarchia dove si parlava la lingua italiana. Erano le prime missioni, che i Nostri davano in quelle contrade dopo la soppressione della Compagnia ; e tra per la novità della cosa, e per la gran fede di quei tempi, si miravano in esse spettacoli, dei quali oggidì non possiamo così agevolmente formare un’ idea. Ma di queste missioni si dirà più avanti.

CAPO VI. IL COLLEGIO DI SAN SEBASTIANO IN VERONA (FINO AL 1846).

1. Il municipio di Verona affida le scuole alla Compagnia (1839). 2. Moderazione del P. Ferrari; offerte magnanime del Venerabile Bertoni. 3. Inizi del collegio. 4. Si aprono le scuole; loro frutti; Gaetano Spandri. (6

1. Abbiamo detto molte cose che spettano alla fondazione del collegio di San Sebastiano : come Don Alberimi che avrebbe dovuto esserne fondatore, pareva non volerne piu udir parlare, come i governanti austriaci di Venezia non s’ inducevano a riconoscere i nostri privilegi, come il municipio di Verona aveva in seno persone a noi nemiche. Alla mancanza di fondazione supplì la divina provvidenza, movendo il cuore d 1 alcuni, che avevano voce in municipio, a far sancire il decreto, che la città stessa dovesse di anno

6) Rettori del collegio di Verona: P. Paolo Mingardi (Vice-Rettore 1839-1842; Rettore 1842-1844). P. Antonio Benetello (1844-1847).