Breve storia della provincia Veneta della Compagnia di Gesù

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Libro /. Dal 1814 al 1848.

decreto, cioè il 27 settembre del 1846, era Provinciale della romana il P. Giuseppe Gioia piacentino, il quale pochi giorni appresso, cioè il 10 del seguente ottobre, cominciò ad essere Preposito della nuova provincia veneta. Quanto ai soggetti, ciascuno rimase nella provincia, in cui ebbe a trovarsi in quel momento ma fu disposizione temporanea, 1 perchè 1’ anno seguente si cominciarono a fare i cambiamenti, e forse non era

tibiis, praesenti hoc decreto declaramus Provinciam Romanam Soc. Icsu in duas dehinc separatas Provincias, quarum altera Provincia Romana nuncupata Domum Professorum romanam, Collegium romanum, Domum 1. B, ‘ et 2.“'' probationis, Domum 3. a * probationis, Convictum Nobilium, Collegium Urbanum, Residendam Vallis Aureae, Collegia Ferentinense, Urbevetanum, Spoletinum, Lauretanum Coll, et Conv., Tiburtinum Coll, et Conv., Fanense Coll, et Conv., Collegia Firmanum, Tifcrnas, Camertinum Foroliviense, Faventinum, Ferrariense complectitur ; altera vero antiquo nomine Provincia Veneta dicta Domum Venetam, Domum probationis Veronensem, Collegium Veronense, Coll.-Conv. Brixianum cum Residentia Clarensi, Collegium Mutinense, Convictum Mutinensem, Collegium Regiense, Convictum Regiensem, Collegium Parmense et Placentinum. Insuper hoc eodem decreto declaramus proprios ipsos utrique Provinciae praeficiendos Praepositos iuribus et facultatibus Provincialium iuxta nostras constitutiones instructos esse. « Dat. Romite die 27 Sept. 1846. « loannes Roothaan « los. M. Manfredini, a secretis S. I. » La provincia veneta antica abbracciava quasi tutto il territorio attribuito alla nuova, più una porzione notevole degli stati della Chiesa (poiché aveva case in Bologna, Ferrara, Rimini, Faenza, Ravenna e alcuni altri luoghi dei detti stati), oltre a tre missioni, quella di Sira e Tine nel mar Egeo, quella di Corcira, e l’lllirica (quest’ultima con residenza a Spalato). Nella Lombardia non aveva che Brescia, Mantova e Castiglione, mentre il resto della Lombardia, insieme col Piemonte e la Liguria, costituiva la provincia Mediolanensis. Avranno caro i lettori di sapere quali case avesse la veneta antica entro le terre della veneta nuova. Al tempo della soppressione aveva una casa professa con collegio a Venezia, e altri quattro collegi nel Veneto, cioè a Verona, a Vicenza, a Padova, a Belluno. Nella Lombardia si tenevano quattro case : un collegio e un convitto di nobili a Brescia, un collegio a Mantova e un altro a Castiglione, patria di San Luigi. Negli stati estensi c’era una casa di terza probazione (a Novellara), e quattro collegi : a Modena, a Reggio, a Carpi e alla Mirandola. (Dal Catalogo pubblicato exeunte anno ìli2.) ') Questo si prova ad evidenza da parecchi documenti, tra i quali una lettera del P. Generale Roothaan al P. Francesco Saverio Nicolini.