Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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ducale et allettato di più da una ricca signoria, òhe possedeva in quei paesi, non reputò bene partirsi da quel servigio: benché possedesse amplissime facoltà et giurisditioni nello stato della repubblica». In ciò Giovanni Sforza, nato nel Carso, tiglio della tedesca Maddalena di Lamberg, proprietario della signoria di Senosecchia e marito di Maria di Raunoch che gli portò in dote la signoria di Prem, non faceva che seguire le tradizioni paterne. Altri nobili friulani come i Colloredo, gli Strassoldo troviamo in simili circostanze; «essi stimavano, dice il citato Moisesso, essere quello a ciascuno il suo Prencipe, dal quale si ricevono buoni trattamenti, essendo i Prenci pi della terra istituiti dal l’eterno Prencipe per bene dei sudditi » ( 1 ). Comunque si voglia giudicare questo servir principi stranieri, proprio dei tempi, come dicemmo e delle condizioni speciali della Patria, gli storici concordemente asseriscono che Giovanni Sforza di Porcia fu tra quei capitani che ressero la contea di Gorizia saviamente e con giustizia, operando del suo meglio per favorire il progresso civile, diffondere la coltura italica, ingentilire le usanze sociali (“). Da altre note storiche risulta che Giovanni Sforza lasciò riconoscente memoria di sé anche per il soccorso prestato in occasione della peste ( 3 ).

t 1) Moisksso : Op cit. Libro B°, pag. 55, (8) Antonini : II Friuli Orientale. Op. cit. pag. 408. ( H ) Il conte Alfonso di Torcia possiedo un ms. contenente brevi