Genti d'arme della Repubblica di Venezia

guerra e comandante poi di tutte ]e milizie al di qua del 'ragliamento, le condusse nel 1478 ad invadere la marca trevigiana. Costui è padre di quel Morando che tanto cooperò a preparare la difesa della patria durante Firruzione dei turchi nel 1499, unitamente al fratello, cioè a quel forte ingegno e carattere che fu il conte Giacomo di Porcia ( L ). Quando si strinse la turpe lega di Cambrai e Venezia, disfatta a Ohiara d’Adda(l4 maggio 1509), vide anche le città più vicine assalite dai soldati di Massimiliano, Giacomo di Porcia, soprani tendente delle milizie tra la Piave e il Tagliamento, prestò man forte ( 2 ) « nelle cose di Serravalie e Cividale, nel soccorrere Sacile assediato e nell’acquisto di Pordenone » ( 3 ). Allorché poi l’imperatore gl’inviò i suoi commissari per trattative, come già Morando nel 1450, il conte Giacomo « non volse accettar le lettere di Cesare , ne veder , nè permetter eh'essi commissari venissero nella sua giurisdizione ( 4 ). Questo personaggio, che pur tanto distinguevasi nella milizia ed insieme a Tiberio già ricordato ebbe parte notevole nella difesa del Friuli (°) duranto la

(!) Li RUTI, op. cit. t. I. (fi Organi: I parliti in Fri-idi nel 1500 e la storia d’un famoso duello . Op. cit. pag. 92. ( 3 ) Arbore o regesti (stampati in parte e mas.) dei conti di Porcia e Erugnera del colonnello di sopra. ( 4 ) Idem. ( 5 ) Non mi consta sia stata ancora dai friulani ricordata col nome di una via, di una caserma o in altro modo, questa veramente bella figura di militare e di letterato.

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