Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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que desideroso di calcare le orme del padre e delibavo, toccò di vivere in tempi nei quali la repubblica godette di pace continua almeno in terraferma; quindi è che, all 7 infuori delle solite mostre, egli a nessuna fazione guerresca potè prender parte, anche per la natura stessa delle soldatesche cui era a capo. Ferveva da anni la guerra di Candia c nelle angustie di questa, la repubblica giunse persino al punto di sospendere il soldo ai condottieri di genti d’arme. Una memoria clic risale all’anno 1665 ci dice che anche il conto Enrico Ottavio I fu privato dello stipendio ( l ), cosicché se la banda Porcia potesse avere in quei tempi disastrosi incremento o non piuttosto corresse pericolo di ridursi ad un nome vano, è facile vedere. Enrico Ottavio moriva a circa 66 anni, il 24 gennaio del 1673 e veniva sepolto in Tamai, villa a mezzo cammino tra Porcia e Brugnerà, nella chiesa di Santa Margherita. Dalla moglie Laura nobile Beltramini aveva avuto due figli, tra i quali Fulvio 11, che gli successe nella condotta d’uomini d’arme. * * * Era mancato di vita da pochi giorni il padre e Fulvio II «sollevata in parte la mente dalla passione per la di lui morte e rivolgendola alla contemplazione dello

(!) Tale stato di cose durò a lungo; vedasi in proposito Giovanni Artico di Porcia condottiero di gonti d’arme o lettorato alla pag. 191.