Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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lui essere trasfuso il titolo di condottiero di genti d’arme, con li obblighi, prerogative ed emolumenti goduti dal fu conte Giuseppe »( l ). La ducale di Paolo Renier 12 marzo 1 785 accoglieva in tutto la proposta del savio alla scrittura (“) e, ferme sempre le disposizioni della parte 22 gennaio 1779 circa le pretese dell’altra linea ( :5 ), trasfonde nel piccolo Leandro Maria il titolo di condottiero di genti d ; arme. Se noi paragoniamo ora quest’ ultimo decreto di nomina coi precedenti, osserviamo di leggieri che grande è la differenza nella dizione e conseguentemente anche negli effetti: poiché mentre in quelli si conferiva in realtà la banda o condotta, con la parte 12 marzo 1785, si trasmette solo il titolo di condottiero. E in verità, anche in qualche altra ducale, che reca tale nomina ai Porcia, ben si poteva usare simile frase : la banda esiste sol quando ci sono lande o uomini in essere, ma dal 1705 in poi della compagnia di genti d’arme o cavalleria grossa non rimaneva che il nome. La suaccennata variazione di parole darà molto filo da torcere al la contessa Antonia tutrice di Leandro Maria, giacche i suoi parenti Pirro ed Antonio fu Nicolò di Porcia e Brugnera, vantando gli stessi diritti, non esiteranno ad iniziare contro la vedova una causa lunga e dispendiosa, allo scopo di addivenire alla partizione

(!) Archivio dotto, in copia. ( 2 ) Doc. n. 69. ( 3 ) Doc. n. 68.