Genti d'arme della Repubblica di Venezia

225

guarnigioni, ma sopra il tutto vegga V. S. ohe habbia buona stalla per almcn otto cavalli di vita, e perchè so quanto Y. S. mi ami, non dirò altro se non die di cuore la saluto. Fulvio co. di Poezia Doc. 13 (Ardi, detto, in copiai. Il co. Fulvio 1 condottiero di genti d’arme ricerca quale luogotenente delia sua banda il cavalier Anseimi. So die lunedi passato scrisse il signor conte mio Padre a V. S. Eco.ma supplicandola a vedere so il signor cavalier Anseimi avesse voluto servire per lego tenente della mia banda, promettendosi noi ogni cosa per la nota autorità ohe sappiamo ella tenire col detto sig. cavaliere: però ho voluto inviare il presento, che è mio trombetta, acciò che ella mi favorisca di darle la risposta di quanto bavera operato perchè Iva da ritrovarsene e me con essa. lu quanto alla provigione del logotenente, li haverei dato Pistesso che gli dava la felice memoria del sig. Pio Obici già condottiero della mia banda e collateral generale c ch’ha dato fin bora al sig. Persio Protestagno il signor conte mio padre et con ciò fo fine et in bona grada di V. S. Eoe.a mi raccomando e le bacio le mani, Fulvio co. di Ponzi a Doc. 14 {Ardi, detto, in copia). li co. Fulvio I di Porcia scrive al trombetta lodandolo di aver dato avviso agli nomini d’arme della rassegna ecc. Mio carissimo , Sono capitate Io vostre in tempo che già li lochi de lanze speziate erano stati dispensati e di certo se in tempo venivano le sue, era compiaciuto il caperai Oratio, perchè oltre che è stimato non poco