Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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dal S.te, tengo io una particolar inclinatione con desiderio grandissimo di fargli servizio e nell’ occasiono lo vedrà. Mi dispiace che per ora non ò servito, tuttavia non resto d’ adoprarmi e alla giornata sena’ altro spero darli tali segni dell' amore che le porto, elio s’ avvederà della stima che fo della sua persona, e lodo sommamente l’operato da voi in dar avviso alli huomini d’arme della rassegna. Vi ricordo a vedere che delli uomini d’arme d’altre bande passino nella mia come mi è stata data larga intenzione, ilo scritto al signor Dotto die voglia coadiuvare allo cose mio, però dove vedete ohe l’opera sua possa giovarmi, valetevene, che credo per mio rispetto farà ogni cosa, e con ciò fo fine c di cuore vi saluto. Fulvio di Forzi a Ricordatevi di quelli due huomini d’arme della banda Porcellaga, che dicevi che quando lo volessi accrescer un poco di caposoldo, dio volentieri sarebbero venuti nella mia, se questi pareranno al sig. Giombattista Dotto dio siano buoni, vedete d’haverli a tutti li modi dandoli ogni sodisfatione, o vero I’altri dio volessero venire et in somma non mancato di darli ogni compiacimento. Doc. 15 (Arch. detto, in copiai. 11 co. Fulvio I di Porcia raccomanda in occasione della rassegna la sua banda al Signor Gìo. Batta Dotto. M. Illustre Signor Carissimo , Riceverò per favore che lo piacia d’ bavere per raccomandata la mia banda in quest’ occasione di rassegno con far quelli uffici] con li huomini d’ arme della mia banda che le pareranno bene, con anco in avìsare quelli d’aliene bande chiaveranno voglia di venire nella mia c procurando con ogni suo spirito 1’ empimento d’ essa et un poco più, un poco manco caposoldo, stimarci niente al pari d’averla piena. V. 8. in questo mi favorisca e poi mi comandi se posso cosa per lei, perchè in simili o coso maggiori mi cattarli sempre prontissimo ai suoi servigi o con ciò facondo fino di vivo cuore a V. S. mi raccomando. Fulvio di Porzia