Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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Doc. 20 (Arch. conti Giuseppe e Pirro di Porcia, in oopia}Ducale con cui si ordina al capitano di Padoa che debba far sapere ai condottieri dell’elezione di Francesco Contarlnl Savio di T. F. per riveder le genti d’ arme. Pascalis Ciconia Dux Venetiar. Nolui. et sap. vir, Leonardo Mocenico de suo mandato Fot. et Joanni Tomelis Cup.o Verone fidelibus dilectis salutem et dilectionis affectum. Havemo eletto il diletto nobil nostro Francesco Contarmi Savio di terra ferma perchè intervenga alle mostre dello genti d’arme che si devono far il mese di maggio prosa, al qual tempo lui partirà per ritrovarsi presente et eseguire le commissioni che li daremo in questa materia. Pertanto vi commetterne col Senato di darne notitia allì S.S. Condottieri che sono sotto la vostra giuri sditìone, rinnovando loro nella memoria con lettera et amorevole maniera quello che li diceste in esecutioue del presente ordine nostro di 17 decembrio pros. 0 pas.° die è che comparino alle mostre personalmente con le compagnie insieme d’offitiali et soldati provvisti delle loro anni et de’ propri cavalli et con risolutione di far quanto è disposto per le leggi nostre, le quali saranno eseguite pontalmonte et senza alcuna altoratione ; officio ohe se bene è stimato da noi soverchio con soggetti della qualità clic sono essi S.B. Condottieri, ò nondimeno fatto da noi volentieri, desiderosi che la relazione da esserne fatta da soggetto della cognitione che è il sedotto Cont[arini], quieti l’animo nostro nel pubblico servitio et corrispondi al concetto del merito che habbiamo di cadauno di essi. Procurerete poi elio al tempo delle guarnigioni, vi sia buona provisione di biave, fieno et paglie aciò no possi no ha ver abbondantemente et a prezzo conveniente, nel che oi sarà caro che usiate ogni maggiore diligenza perchè patiscano il minor interesse che sia possibile et dell’ esecutione ne darete avviso. Dat. in nostro Ducali Palatio, die XVI martij, ind." 8. tt 1595.