Genti d'arme della Repubblica di Venezia

Doc. 21 (Arch. detto, in copia). Licenza dì porto d'arme concessa al sig.r Federico Bevilacqua. Univorsis et. singulis etc. Si fa fede por la Banca Generalo come Bill.ino conte Fulvio di Portia condottiero ha fatto descrivere sopra un suo cavallo estraordinario dato in nota alla Banca ot bollato di mante! lear ete. il Sigi*, co; Fedrigo Bevilaqua del Sig. co: Cosare suo germano da Verona, affermando con suo giuramento questo kaver li requisiti che comanda la leggo l'atta per l’lll.mo Sig. Provvedilo! Generale Grimani et confirmata nell’ Ecc.mo Senato a 18 Aprile 1592. Però in csecntion d’essa et per parte dell’ Eccelso Conseglio dei X di 19 agosto 1596 il sopradetto Sig. co: Fedrigo può portar Farmi et archibusi da moda di misura per viaggio et per tutte le terre et luoghi del Sereniss. Dominio Veneto por transito, dichiarando però che non havendo il sodetto Sig. co: Fedrigo li requisiti affermati et giurati come di sopra, la presente licentia s’intenda di niun valore et debba durare fino allo prossime guarnigioni et non più, giusto in tutto alla Kegolationo delFEec. Senato. In quorum fidem etc. Uat. Padue, die 22 maij, 1597. Dom.co Boi fin cap. Ant. co: di Collalto C. G. Cesar 8u5.... Doc. 22 (Arch. detto, in copiaiIl conte Fulvio I si raccomanda perchè resti nella sua compagnia il conte Achille (Poiana) data la difficoltà di far gente e ufficiali. Illustrissimo e col.mo Signor come fratello. Con tutto che a Venezia con la mia voce procurassi di farle sapere quanto il signor co; Achille fosso mio amico, buon gentiluomo, benemerito servitore publico et anco quanto bisogno io avessi di lui per servizio della banda e die lei mostrasse di gradire ancora quest’officio, hor che di nuovo mi è stato fatto sapere la certa mente

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