Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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antiqui quante mutationi de arme fecero por lenirsi le lanze lontane, come armo da lanciare, alabarde, mczo piche, piche, archibugieri, insomma tutto fu vano; cmvennoro pure per la lanza contro la lanza, cioè l’uomo de arme contro l’uomo de arme. Ultima consideratione è 1’ esperienza maestra dolio cose. In lutto lo guerre antiche et moderne la gente do arme è sempre stata stimata la rocha dclli eserciti. Taciasi dello antique, come ben note, diciamo della guerra di Fiandra, nei cui stati conservasi una militia do mille et duecento homeni de armo, ne mai quella militia ha deposto la lanza, se ben alegoritasi de arme, ha servito talora al suo Re et questo perchè la guerra di quei stati era solo per il più a difesa et perchè pare che quelli che consili ano la Serenità vostra allo corazze lo fucino col esempio del Re cristianissimo, che da pochi anni in qua le ha introdotte nei suoi regni. È da notarsi che egli non se no ha servito se non con gli suoi naturali del regno in sito per il più montuoso o in valle, ove senza dubbio è inutile la lanza e tre cagioni I’ hanno necessitato a farlo, l’uno per P impossibilità de far homeni d’arme, la seconda l’ha introduta nella nobiltà tutta titolata, ohe serve alla presenza del loro re et in tal occasione portano quelle armi gravi che si sa, ohe il portarlo fori occasione è quasi impossibile et vi volle sorte de cavalli che ai signori ricchi è d itici le ad averne, ai poveri gentilemini impossibile. Terza ch’egli non aveva da coinbatere con lo genti d’arme e tante volte che Ira tentato di azufarsi con loro, li ha cosso il passo o è stato roto come foco col ducha do Parma, quando socorse Parigi, che non gli detc l’animo de atacarsi con la gente de arme che conducea seco e quando a Vitrì esso volse combater il co. de Agamont, clic era generale delli homeni de arme de Fiandra, il co. non sbusò tre volte il squadrone reale delle coraze et se ne trovò illesa essa gente de arme in Fiandra, se ben egli per troppo coraggio ne restò infelicemente morto. Oltre che la ooraza, ora intrudala in Italia, aìogerita d’arme più ohe la francese, così dificile da farsi saria come 1’ homo do arme, nè si devo distruger 1’ uno per far l’altra. Et quelli che aggiungono elio per esser cotosto stato pieno de arbori, viti et fossi in molti lochi resta inutile l’homo do arme, chi non sa ohe gli arbori, lo viti, i fossi sono debili impedimenti ad un esercito reale, perchè l’uno si sterpe et svelle facilmente et l’altro più facilmente si atera? Et è chiarissimo questo, Serenissimo Principe, che è differente il modo et l’esercitio di queste militie : perchè a far la corazza vi vogliono altro arme, altri cavalli, altri soggetti ancora, perchè è