Genti d'arme della Repubblica di Venezia

Doc. 35 (Ardi, conti Alfonso ed Eugenio di Porcia, in copia). Ducale con cui si aumentano le lande e lo stipendio al co. Fulvio I. Marinus Grimano Dei Gratia Dux Venetiarum etc. Univorsis et singulis rectoribus quarumcumque Civitatum Terrarum ot Locorum nostrorum, nec non Magi stratis huius Urbis Nostrae Venetiarum et presertim Provisoribus super Capitaneis cotorisquo Rapresentantibus et Ministris nostris tam presentibus quam futuris ad quos hae nostrae pervenerint et earum executio spectat vel spectaro poterit, significamus hodie in Consilio nostro Rogatorum captam fuisse partem tenoris infrascripti videlicet. Appresso molti e chiari effetti che per centinaia d’anni si sono ricevuti dalla fedo ot devozione degli ascendenti del co: Fulvio di Porzia condottici 1 nostro di genti d’arme, si sono aggiunte anche le proprie fruttuoso et honorate fatiche ot operazioni di esso conte Fulvio in diverse cariche per alcuni anni prima sostenute o continuate poi per altri dodici anni appresso come condottiero senza che finora si sia ■fatta alcuna alterazione dello lancio quaranta in condotta e trenta in esser, che nel principio le furono assignate ot meno che sia stato dato alcun accrescimento alli ducati trecento del suo primo stipendio concessisi anco ultimamente aggiunta la diminuzione alla casa di mille ducati all’anno che aveva il conte Silvio suo padre ritornati per la sua morto nella Signoria nostra. Però l’anderà parte che al suddetto conto Fulvio di Porzia sia accresciuto il numero delle lancio della sua banda, sicché in tutto nell’ avvenire siano cinquanta in condotta o trenta in esser ot le siano aggiunti ducati 200, si che haver debba in tutto ducati 500 all’anno di stipendio, da esserli col medesimo denaro risposti secondo l’ordinario, intendendosi l’aumento dato alla persona et non al carico, con gli obblighi et condizioni consuete. Quare auctoritate supradicti Consilii mandamus vobis ut supradictam partem observetis et ab omnibus inviolabiliter observare faciatis. Date in nostro Ducali Palatio, die 111 Junii indictione prima. MDCIII. Bortoi.o Comi no Segretario

Registrate in off. L'ancell. et (lancile Generalis Radile, in registro signato Litera M, a o. 27.

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