Genti d'arme della Repubblica di Venezia

260

e facendo fine a V. S. 111. ma mi offero et mi raccomando, V. S. lll.ma sarà contenta raccomandarmi alli 111. mi Signori Conti suoi fratelli. Di Padoa, il di 12 marzo Hill Di V, S. 111. ma Servitore Mandricahdo Stella trombetta Doc. 48 (Aroh. detto, in copia). Forma di lettera che si scrive a Sua Serenità per la remissione d ! uomini (J' arme. Ser.mo Principe et Sig. mio Col.mo Vacando nella mia banda piazze d’ uomcni d’arme dui, le ho assignate al 1 i Sig. Tintinago Sesso del Sig. Trogian cittadino de Vicenza et Soipion Tr ossi no fig.lo del Sig. Camillo cittadino de Vicenza, tutti dui sogietti honorati et che tali sono sempre vissiu ti, nè mai bau patito nota d’infamia, nè d’alcun mancamento d’ honoro. Hanno beni di fortuna conformo alle leggi dì V. Serenità di poter servire in questo ordine di militia et haveran anche armi e cavalli proporzionati al loro cariche c sicome io attesto in parola di verità alla Serenità Vostra, cosi la supplico si degni far commetter all’ libino Sig. Coll. Generale che veda la lor mostra d’armi e cavalli et si dij licentia di far li soliti requisiti et humiliss.o me le inchino. Di Padoa, l’ultimo aprile 1611 Di V.ra Serenità Fulvio di Pokcia (A tergo) Al Ser.mo Principe il Sig. Leonardo Dona Duce di Venetia Sig. mio Coll.ino VENETIA