Genti d'arme della Repubblica di Venezia

38

nel 1583, Francesco nei 1589: quest’ultimo ebbe la condotta d’uomini d’arme rimasta vacante per la morte di Galeazzo Pallavicino e fu poi nominato governatore di Crema. Nelle guerre di Oandia e di Morea si segnalarono ancora il sergente generale Bortolo Scardo ed il sergente maggiore Bartolomeo ('). Altre famiglie per un periodo d’anni più o meno esteso ebbero da Venezia condotte di genti d’arme : cosi gli Albani, gli Allegri, i Costanzo, i Pii, gli Obizi, i Rota, ecc.; ma troppo a lungo ci porterebbe anche un cenno fuggevole di tutti. Riservandoci di ricordare i condottieri Porcia e Broglierà in speciali capìtoli, passiamo a dire qualche cosa della riforma delle genti d’arme sullo scorcio del secolo XVI.

(1) Bibi. Marciana - Cod. 167, c. 286 t, classe VIP ital.