Genti d'arme della Repubblica di Venezia

mente in caso di guerra elmos XXXII e balista.s X; un’ imposizione cioè che non lui riscontro per nessun altro dei nobili castellani e solo il patriarca li supera per il numero degli elmi ( l ). Nò ciò deve recar meraviglia, giacché la potenza di questi signori estende vasi sopra più che cinquanta ville pertinenti ai castelli di Fiata, Torcia e Broglierà, senza contare altri possedimenti privati. Così quell’isola storica che fu per tanto tempo nel Friuli la terra di Pordenone, per le distrette dei suoi dominatori, soggiacque in più riprese (1254-1269, 1314-1351) alla giurisdizione dei da Prata, Porcia e Broglierà ( 2 ). Nel 1254 Mai nardo conte di Gorizia, che seguiva le insegne di Ottocaro re di Boemia nella guerra contro la Prussia, spinto dal bisogno di denaro, cedette per due mille libbre di piccoli tutte le terre che possedeva in Cordeuons insieme col dominio di detta villa, di Zoppola, di Pordenone, Rorai e Villetta con tutti gli onori

(U Bianchi: Documenti. Udine, Turohetto, 1845. 11, pag. 11(5, n." 482. Anche nel secolo XVI nell’ imminente bisogno della guerra co’ Turchi, Porcia ha la taglia di 7 cavalli cioè più di tutti gli altri castelli. - V. Deliberazione presa in parlamento, Utini, 18 inai 1570. Ardi, conti Giuseppe e Pirro di Porcia. (“) Va i.kntin kli.t : Diplomatavi uni Portusnaoncse , in atti delI' Accademia di Vienna (Fontes rerum nustriacaruni) . Wien, aus Ivais. Kbnigl. hof und staatsdrukerci. 1865. Voi. XXIV passim. Occioni-Bonaffons : Pordenone nel medio evo, in Ardi. stor. ital., serio III", voi. XII, parte IJ a . Il Ciooni parlando delle lotte fra i nobili del Friuli e il Patriarca, dice Ira l’altro: 1200. Erano questi il Conte di Gorizia, eterno nemico dei Patriarchi, i nobili di Cusano, di Prata, di Porcia o la terra di Pordenone governata dai Porcia. ( Udine c sua provincia, pag. 171. Udine, Trombetti e Murerò, 18(52).

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