Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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marca trevigiana e nell'assetto gerarchico della Patria, li portò facilmente a stringere relazioni di parentela con potenti famiglie sia del paese che del di fuori. Così (jaecelletto I aveva sposato (risia figlia di Ezzelino il Balbo, BeacMno di Prata Iselgarda dei Carraresi signori di Padova, Giovanni di Prata Soprana figlia di Bernabò Visconti duca di Milano ( l ), lacop uccio di Poreia Beatrice da Camino, Federico di Porcia Orsina cT Este ( 2 ), Brizzaglia di Porcia Giannetta figlia al famoso condottiere inglese Giovanni Acuto ( 3 ), Tolberto II di Prata Oria della Scala ( 4 ) ; mentre d'altro cauto linieri Zeno, che fu poi doge di Venezia, conduceva in moglie Loicia di Prata (°), Gnecello IX da Camino Piena

(!) Di Soprana, figlia di Bernabò Visconti, conservasi il documento 8 dicembre 1409 (Not. Paolo a Valle in A. N. U.) eoi quale essa manomette Cristina sua serva. - Vedasi; Battistklua : Nuovi regesti riguardanti la serriti/ di masnada in Friuli. Udine, Vatri, 1909. ( 2 ) Di Orsina d‘ Est,e fu pubblicato l’atto nuziale, 15 gennaio 1422, per nozze Porcia - Gherardini. Udine, Doretti, 1908. ( 3 ) Il condottiero Giovanni Acuto aveva sposato Domina Visconti, sorella di Soprana, dalla quale ebbe tre figlie fracui Giannetta; e convenzioni del matrimonio di questa con Brizzaglia di Ludovico Porcia si leggono alle gabelle dei contratti in Firenze, atti ser Lorenzo di Francesco, in data 17 novembre 1392. - Gfr. Mann : Vita di 0. Acato, O4l, 612; in Moratori: Ferum Hai. script ., tomo II 0 , Florentie, 1770, ex tip. Quorini Pisoni; eDk Pkllrcrini Ant. ; Doc. di jus serrile, pag. 48. Udine, Doretti, 1908. ( 4 ) Un’antica memoria di famiglia menziona anche Verde della Scala figlia di Alboino signore di Verona entrata nel 1308 in casa Porcia ; ma di questa alleanza non m’ accadde di trovare documento alcuno. ( 5 ) Caritatevole donna (la dogaressa) erigeva un ospedale contiguo al campanile di San Marco, sul sito dove s’ era innalzato l’ospedale del dogo Pietro Oracolo. Loicia sopravvisse al marito o potò essere la esecutrice delle pio volontà del doge defunto, che lasciava grandi ricchezze a congregazioni religiose, a capitoli collegiali di