Genti d'arme della Repubblica di Venezia

sorella al cardinale Pileo ed altre alleanze forma varisi in epoche varie coi Tempesta, della Torre, Savorgnano, Polcenigo, Frangipane, Borromeo, Brandolin, Boiardo, Martiuengo, Zizendorf, Kiuski, Lamberg, Colloredo, Collalto, Spiliinbergo e via seguitando. Con Ginecei letto I figlio a Gabriele avvocato della chiesa di Concordia e fiorito nel secolo XII, la famiglia di Prata e Porcia assurge ad una notevole potenza e gareggia con le più ragguardevoli della marca trevigiana e del Friuli. Nella guerra mossa da Treviso ai vescovi di Belluno, di Ceneda e al patriarca d’Aquileia, Guecelletto figura come capitano generale delle milizie di quest’ultimo; per esso combatte nel 1165 a San Michele oltre il Piave, ma viene sconfitto e fatto prigioniero, nè ottiene la libertà se non offrendo se stesso ed ogni suo possedimento al servizio dei trevigiani. Con tutto ciò qualche anno appresso e precisamente nel 1174 troviamo Guecelletto a capo della comunità di Treviso e in questa carica cospicua di podestà, come apparisce dai documenti, rimane fino al 1181. Un documento pubblicato dal ci mostra il di Prata nel 1184 in Verona al seguito dell’lmperatore Federico Barbarossa. Ma nel 1193 rinnovatasi

chiese, a monasteri, ad ospedali. Il doge dava inoltro facoltà alla moglie di abitare, finché fosse vissuta, la maggior casa degli Zeno, e di godere il reddito di altre tredici case affittate. - Vedasi : MOl,mknti : La Dogaressa di Venexia. Roux ed., Torino, 1887. Pagine 119 e 120. ( X J Antichità estensi. Cap. VI. doc. 19 ottobre 1184.

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