Genti d'arme della Repubblica di Venezia

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natio, poiché seguendo l’esempio del padre ( l ), manomise tutti i servi che trova vaimi in Prata alle sue dipendenze. Delle ingenti ricchezze possedute e ammassate fece il cardinale Pileo il miglior uso, giacché è noto che per provvedere i mezzi di studio alla gioventù povera, con lodevole munificenza, istituì in Padova un collegio che durò fino a pochi anni or sono ( 2 ). 11 Cardinal Pileo trascorse in gran parte la sua vita lungi da Prata e in mezzo a fortunose vicende. Si spense a settantanni in Roma nel 1400 ed ebbe per espressa sua volontà sepoltura nel duomo di Padova a sinistra dell’altare del Santissimo, dove ancor oggi può leggersi la sua iscrizione ( 3 ). Altra sorte spettava alla famiglia dei conti di Porcia e Brugnera ; seguendo diversa politica, come appare dai documenti, essa si sottomise alla repubblica fin dal 1418. In Brugnera, alla presenza dei provveditori Buzzacarino c Yenier e di quello stesso Filippo Arcuili, generale, die un anno appresso si porterà ad abbruciare

(1) Mortis. Giovanni Boccacci ambasciatore in Avignone e Pileo da Praia proposto dai Fiorentini a Patriarea di Aquilotti, Trieste, Ilermannstorfer, 1875. Estratto dai fascicoli V e VI delTArcheografo triestino. Anno 1875. Db Pkllbgrini : Documenti di Jus servile. Udine, Moretti, 1008. ( 2 ) L’edifìcio del collegio pratense fn venduto, ma col ricavato si costituirono parecchie borse di studio da concedersi a giovani appartenenti alle provinole di Udine, Treviso e Venezia, onde si pud dire che l’opera benefica di Pileo il, ridotta entro più stretti confini, anche al giorno d’oggi perdura. ( 3 ) « Illi Comes Pratae praeclarus origino inultis dotibus insigni saeclo celeberrimus urbe defunctus statuit sua sic suprema voluntas hac Cardinalis Pilaeus tumulatur in urna ».