Il Molise dalle origini ai nostri giorni

86

30. La provinciale di Ghiauci congiunge l’abitato di detto comune con la provinciale Bagnolese, la quale s'innesta poi alla nazionale Istonia. È lunga lem. 4,345. 21. La Cipranense unisce la consolare Sannitica con la diramazione Garibaldi, passando per Busso, Casalciprano e S. Elena Sannita. No sono già aperti a! traffico : a) il tratto dalla Consolare por Busso e ponte sul Biferno, lungo kra. 7,698. Questo tratto ò stato attivato prima del 1860. Occorro, però, ricordare che un ponte sul Biferno tra Casalciprano e Busso ora stato approvato con Rescritto Sovrano del 1822, mediante il quale ben 32 comuni delle adiacenze venivano riuniti in Consorzio pel concorso alla spesa. Aperta poscia al traffico la strada dei Pentri , parecchi comuni dirottamente giovatisi di questa, si astennero dall’ulteriore pagamento delle rispettive quote, e il Consorzio non ebbe vita ; nè bastò mezzo secolo perchè il ponte collegasse finalmente i duo comuni che si guardano di fronte negli opposti versanti del fiume. h) il tratto da S. Elena alla Diramazione Garibaldi, lungo km, 2,453: di fresca costruzione. Devesi ancora costruire il tratto da S, Elena per Casalciprano al ponte anzidetto. 22. La provinciale di Terrazzano unisce questo comune al capoluogo della provincia, con un percorso di km. 4,304. 23. La provinciale Forlitana collega l’abitato dì Forlì alla strada nazionale degli Abbrazzi. Misura km, 3,952. 24. La provinciale del Fortore consiste, per ora, nel solo tratto dall'abitato di Tufara alla nazionale Appulo-Sannitica nei pressi di Gambatesa, lungo km. 6,699. 35. La provinciale Fossaltina congiunge l’abitato di Fossalto con la Garibaldi in agro di Torcila. Misura km. 4,277. 26. La Frentana, o n. 13, ha ricevuto questo nome pel fatto che congiunge il circondario di Carnpobasso con quello di Larino, il quale in gran parte corrisponde all’antica Frentania. Ha origine dalla Consolare Sannitica in vicinanza della staziono ferroviaria di Matrice-Montagano, ed attinge il proprio termine nella stazione ferroviaria di Montenero di Bisaccia, con uno svolgimento integrale di km. 87,200. Essa, dopo toccata Pctrella, attraversa gli abitati di Lucito, Civitacampomarano e Castelmauro, Era stata ideata fin dai tempi di Ferdinando 1 di Borbone. Le vicende politiche del Reame non ne permisero l' attuazione ; ma l’idea rifiori negli ultimi anni di Ferdinando IL Una