Il Molise dalle origini ai nostri giorni

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nostra regione in Carovilli, giaccìiè vuoisi che questo nome comunale aia quello medesimo del console romano ; nomo che sarebbe stato imposto al luogo, ehi dice in memoria della strage dei ribelli che Carvilio vi ordinò, ehi dice dai legionari del console stesso quando vi furono dedotti in colonia militare. * Roma per soggiogare il Sannio impiegò oltre sottant’ anni. Le misero colonie sabelliche dedotte in primavera sacra, divenute mercè gli sforzi dello generazioni successive fiorenti di commerci, illustri nelle lettere forse, certo nelle armi, prospere di arti e mestieri, venuste per tempi e teatri, erano ridotte ora ad un cumolo di rovine. I settantanni di guerra fra il Sannio e Roma, e i ventiquattro trionfi che a Roma fruttarono come attesta Floro avevano depopolato il paese dei Sanniti, rese improduttive le sue campagne, depressa ogni vitalità, soffocato qualunque ardimento d' iniziativa. I superstiti della lotta, strappati al fastigio delle residenze cittadine, riparavano ora in casolari agresti nel folto dei boschi, errabondi e miseri come i progenitori sabini dei primi tempi. Uno schianto, un cordoglio ineffabile, per gente che da secoli con una evoluzione alacre, tenace, meravigliosa, era assurta al primato nella penisola, emulando le colonie greche litoranee dei tro mari ; per gente, infine, che aveva goduto i più grandiosi spettacoli della gladiatoria negli anfiteatri di Boiano e di Larino, quando i quiriti dovevano vedere ancora trascorrere piu che tre secoli prima che sorgesse il Colosseo ad attestare 1’ opulenza dell'urbe (54). * * * Esaurita la fatica della conquista da parte di Roma e delia resistenza da parte del Sannio, era sperabile un periodo lungo di pace, di raccoglimento, di riorganizzazione in queste nostre travagliate contrade ? No. Altri infortuni si trovavano in gestazione latente, altri lutti erano imminenti. Era previsto già da qualche tempo il cozzo titanico fra Roma e Cartagine : Roma padrona d’ Italia ; Cartagine in agguato sulla costa affricana, signora della Corsica, della Sardegna, della Sicilia, superba di esercitare l’egemonia incontrastata del Tirreno e del Mediterraneo. II ciclo delle guerre puniche occupa oltre un secolo. L’ esordio e la fine di esso non investono direttamente la storia del Sannio : 1’ investe la parte centrale, di cui tratteremo con qualche larghezza di particolari. La prima guerra iniziata nel 263 e chiusa nel 241 a. C. ebbe ad obbiettivo il dominio insulare: la Corsica, la Sicilia, la Sardegna divennero provinole romane. La terza, combattuta dal 150 al 146 ridusse Cartagine allo stato di reminiscenza storica, compiendo il voto di Catone